I N S E G N
A |
Stemma
partito di nero e rosso, una civetta in maestà con due
scudetti azzurri caricati con le lettere U e M (Umberto
I e Margherita di Savoia).
La Contrada ha il titolo di "Priora" per aver ospitato
nel 1905, la prima riunione del Magistrato delle
Contrade, che riunisce i 17 Priori per deliberare sulle
questioni di interesse comune. |
B A N D I E
R A |
Nero e
rosso con liste bianche. |
M O T T O |
Vedo nella
notte. |
S I M B O L
E G G I A |
Astuzia |
C O M P A G
N I E
M I L I T A R I |
San
Vigilio, San Pietro in Banchi, San Cristoforo. |
C O R P O R
A Z I O N E |
Calzolai |
O R A T O R
I O |
Costruito
nel 1930 entro la struttura del Castellare degli
Ugurgieri, via Cecco Angiolieri, consacrato nel
dopoguerra. |
S A N T O
P A T R O N O
E
F E S T A T I T O L A R E |
Sant'Antonio
da Padova, 13 giugno. |
M U S E O -
S E D E |
Castellare
degli Ugurgieri, 5 - tel. 0577/44800 |
S O C I E T
A'
D I
C O N T R A D A |
CECCO
ANGIOLIERI -
Vicolo al Vento, 8 - tel. 0577/285505 |
S I T O
I N T E R N E T
U F F I C I A L E |
www.contradadellacivetta.it |
F O N T A N
I N A
B A T T E S I M A L E |
Opera dello
scultore Belleschi (2005) nel Castellare degli Ugurgieri. |
G E M E L L
A G G I O |
NESSUNO |
C O N T R A
D E
A L L E A T E |
AQUILA ,
GIRAFFA , ISTRICE E
PANTERA. |
C O N T R A
D E
R I V A L I |
LEOCORNO (dal 1960).
Anche se
dal 1795 al 1960
le due Contrade sono state alleate. |
I N C I T A
M E N T O |
CI-CI-CIVETTA |
C O N T R A
D A I O L O |
Civettino |
N U M E R O
F O R T U N A T O |
28 |
D E S I G N
A Z I O N E
T O P O N O M I C A |
CASTELLARE |
TERRITORIO DELLA CONTRADA PRIORA DELLA CIVETTA
dal BANDO di Violante di Baviera (1729)
Dalla Costarella a sinistra
circondi la Piazza fino al Chiasso Largo, e seguendo dalla parte del Palazzo
Zondadari salga a S. Vigilio, e dietro al Castellare Ugurgeri sempre a sinistra
per tutta la Via del Refe Nero, ed alla fine di essa, tenedo pur solo la
sinistra, volti all'Arco de' Rossi, e sotto detto Arco vada per la stessa
parte per la Strada Maestra abbracciando i palazzi de' Signori Marchesi Bichi e
Palmieri, da dove svoltando per l'Arco nella Strada de' Galli occupi per la
Piazza dell'Erba ambedue le parti di detta Piazza e Strada fino alla Chiesa di
S. Pellegrino inclusive e di lì tenendo la sinistra per quell'Arco entri nella
Strada Maestra nella quale tenendo pure la sinistra ritorni alla Costarella,
intendendovisi comprese le Strade di Banchi e Croce del Travaglio, Calzoleria,
Castellare, Piazza Tolomei da tutte le parti e l'altre Strade entro detto
recinto.
LEGENDA DEI LUOGHI ATTUALI
P a l a z z o Z o n d a
d a r i
L'attuale Palazzo Chigi-Zondadari costruito sulle case Rinaldini nel 1726.
C a s t e l l a r e
d e g l i U g u r g e r i
Costruito dalla famiglia
Ugurgeri della Berardenga è con quello di Castelvecchio, un esempio di
edilizia medievale. Il Castellare è, per Siena, la primitiva cellula abitativa
fondamentale per lo sviluppo dei <<Terzi>>.
A r c o d e i
R o s s i
Così chiamato perchè nei pressi c'era il Palazzo omonimo, poi Bichi.
S t r a d a M a
e s t r a
Via Banchi di Sopra.
A r c o
Arco e Via dei Pontani.
S t r a d a d e i G a l l i
Ora Via dei Termini. Esiste,
a ricordo della antica strada, il <<Forno dei Galli>>.
P i a z z a d e
l l ' E r b a
E' detta anche, in antico,
Piazza delle Erbe. E', quindi, presumibilmente il mercato delle erbe; situabile
tra il vicolo della Rosa, l'inizio della via dei Galli <<comprendendo così il
largo dietro il Palazzo Tolomei>>. Tale <<largo>> si è inserito. ormai, in
via dei Termini.
A r c o (I I)
Si riferisce a quello
demolito per costruire la strada di accesso al Teatro dei Rozzi e successive
modificazioni.
S t r a d a M a e s t r a (I I)
Via di Città.
C r o c e d e l
T r a v a g l i o
Divenne, in sostituzione del
primo trivio, il
triventum della
Città. Su questo incontro di strade: Banchi di Sotto, Banchi di Sopra, Via di
Città in antico si ponevano travi in croce per impedire il passaggio dei
cavalieri nemici.
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