CONTRADA SOVRANA DELL'ISTRICE - CRONACHE DAL PASSATO

La bandiera del Paggio Maggiore (anno 2000)
Fra le schiere di giovani senesi che il 1° marzo 1494 presero parte a un accanito gioco di pugna in onore del cardinale di Saint-Malo si ricorda la schiera di Camollia, capitanata da un tale Girolamo Landucci. Nel 1689 l'Istrice fece correre il palio di mezz’agosto donando in premio un bacile d’argento del valore di 50 talleri e si narra che vi parteciparono 15 contrade le quali reperirono per conto proprio il cavallo per la corsa. All’inizio del 1700 l’Istrice aveva come oratorio la chiesa di Fontegiusta alla quale donò i drappelloni vinti fino ad allora. Ma quando nel 1733 la curia destinò alla Contrada la Chiesa di San Bartolomeo alla Castellaccia subito fu chiesta, da parte della Contrada, la restituzione dei palii.
La chiesa di Fontegiusta reputando “che fossero cose di poco momento” cioè di poco valore e che “a lungo andare si riducono in polvere” deliberò che i Palii potevano tranquillamente essere riconsegnati alla Contrada.
Si ricorda infine, che il titolo di Sovrana è dovuto al Sovrano Militare Ordine di Malta che nel 1980 concesse alla Contrada di apporre sul proprio stemma la croce bianca in campo rosso.