Essendo
il giorno 17 di domenica fu disposto di correre un palio a sorteggio, come
era stato fatto per la prima volta nel 1909. Cioè l'estrazione di 10
Contrade, 10 cavalli e 10 fantini. La sorte favorì le seguenti contrade:
TORRE, GIRAFFA, CIVETTA, OCA, CHIOCCIOLA, BRUCO, TARTUCA, LUPA, VALDIMONTONE e
DRAGO.
Il Palio fu poco gareggiato perchè scappata prima l'OCA tale si
mantenne per tre giri vincendo con il fantino Cerpi Giulio detto Testina di
Siena.
Aspettatemi
a San
Martino.....
Si racconta che il Cerpi, fantino della TORRE il giorno prima, promettesse ai
suoi contradaioli nel caso avesse dovuto correre
nell'Oca e si fosse trovato in prima posizione, che sarebbe andato a diritto in
San Martino (a quei tempi non c'erano nè tende ne materassi da formula uno).
A questo proposito avrebbero dovuto essere lì ad aspettarlo. Iniziata la corsa,
effettivamente si guadagnò presto la prima posizione e filava con impegno. I torraioli l'aspettavano al secondo giro e fecero largo là all'imbocco di San
Martino, ma il Cerpi voltò magistralmente. Sarà per il terzo giro pensarono
allora i torraioli, è ancora più bello, ma anche al terzo giro aspettarono invano ed
il Cerpi filò verso il bandierino.
Cavallo: Mozza
Fantino: Giulio Cerpi detto Testina
Capitano:
Emanuello Pannocchieschi d'Elci
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