Cavallo
Brandano
Fantino
Andrea Degortes detto Aceto
Capitano
Algero Bani
Il Bobo e Brandano
Fulvio
Senio
Numero Unico
liberamente tratto da
"Il Palio alle Fonti"
N.U. 60 "Maestoso"
.......c'è chi il Palio vuole
goderselo in terrazza o in palco, c'è chi entra in Piazza dall'Onda,
all'ultimo momento, in quanto, se non può sopportare l'agonia insita nella
maestosa lentezza del corteo non vuole rinunciare alla "libidine"
dell'emozione collegata a quel particolare modo di vedere in cinquantamila
persone, ciascuna delle quali mutua occhi, orecchi e voce con il proprio
vicino; c'è chi siede davanti al televisore, in casa, spinto dal pudore
delle proprie sensazioni: c'è chi infine segue il Palio alle Fonti......
.....Alle Fonti ci si va verso le cinque, la comparsa da tempo si è avviata
al Duomo, la benedizione del cavallo è finita da un pezzo ed i curiosi si
sono allontanati. Senza consultarsi, per una sorta di tacito accordo, una
decina di persone percorrono l'ultimo tratto di via S. Caterina e si ritrova
di fronte alle arcate di Fontebranda a vivere il suo pomeriggio più lungo.
Ma non parlare è fuori discussione, tra persone accomunate dalla stessa
pena; e credere di non sentire Sunto che scandisce i ritmi del corteo e con
la voce, a tutto volume, delle televisioni accese dalle case vicine che
arriva limpida anche se non desiderata dalle finestre aperte, si rivela una
madornale ingenuità....
Fanno pena i dieci alle Fonti
gravati da pensieri tanto più stressanti, proprio perchè non espressi,
costretti a rispondere al forestiero dell'ultimo momento che vuole sapere
come si arriva in Piazza e che non può accontentarsi del conciso <<Passi
dall'Onda>>, obbligati al sorrisetto di circostanza di fronte al commento
dello "sciabordito" di passaggio che li consola <<Però qui si sta
freschi..>>, ma soprattutto sconvolti dalla scoperta che il tempo scorre
alla velocità di un minuto ogni centottanta secondi.
Cosa succede nel mondo
● l'11
marzo viene eletto all'unanimità MICHAIL GORBACIOV segretario generale del
PCUS. Due parole molto in voga sono: GLASNOST e PERESTROIKA, ossia
trasparenza e trasformazione;
● il 29
maggio a Bruxelles, nel corso della finale di coppa dei campioni
Juventus-Liverpool, cede una tribuna, muoiono una quarantina di tifosi della
Juventus;
● il 19 settembre
Città del Messico è sconvolta da un fortissimo terremoto che distrugge
centinaia di edifici uccidendo migliaia di persone;
● CINEMA: esce LA MIA AFRICA di Sydney Pollack;
● CANZONI:
Don't you (forget about me) dei SIMPLE MINDS è fra le più ascoltate
nel mondo;
....e in Italia
● l'inverno
del 1985 viene ricordato come uno dei più freddi del Novecento. Nella prima
quindicina di gennaio si registrano le temperature più basse del secolo (a
Firenze la minima toccherà addirittura i 23 gradi sotto lo zero);
● il 19 luglio a Stava in Val di Fiemme un bacino di contenimento di
acqua e fango di una miniera, cede per l'ncuria e cancella dalla faccia
della terra il paesino. Muoiono 270 persone fra turisti ed abitanti;
●
TELEVISIONE: in giugno tiene incollati allo schermo la trasmissione di Renzo
Arbore Quelli della notte. Va in onda tutte le sere dopo le 23,00 e porta
alla ribalta una serie di volti nuovi che diventeranno famosi per la loro
particolare comicità;
● CANZONI: Donne di ZUCCHERO e La vita è adesso di BAGLIONI sono fra
le più trasmesse dalle nostre radio.
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2 luglio 1985: Nozze di Diamante col Palio
Ci risiamo!
E questa volta
sono sessanta le nostre Vittorie, come dire che festeggiamo le nozze di
Diamante col Palio! Insomma noi dell'Oca siamo arrivati a sessanta, e pur
sperando legittimamente di avere più tempo possibile a disposizione davanti
a noi per godere della nostra Siena e della nostra Festa, non sappiamo
quante altre Contrade vedremo raggiungere questo traguardo.
Ma c'è un altro aspetto da sottolineare: in Fontebranda è sempre festa! Dopo
un trionfale '84 ed un inverno che, per quanto rigido, è stato riscaldato
dal fuoco della Contrada, da un clima festaiolo continuamente alimentato da
nuovi motivi, incontri, sensazioni, dopo una Cena del Piatto effettuata
nella tarda primavera, dopo tutto questo, siamo punto e daccapo! Qui si
rischia veramente di rimetterci di salute e anche di perdere la cognizione
del tempo! Sì, anche questo può succedere... Come quando la notte tra il 2 e
il 3 luglio scorso, sulla terrazza della Trieste, ti metti un pò a "cecce"
per ripigliare il fiato che non hai più... Allora le sensazioni ti si
accavallano e (saranno anche i gotti? ti si
annebbiano le idee. Ti sembra tutto troppo bello, o forse troppo e basta, perché sia vero. L'ultimo grondino è la mano di coppale, e il sospetto che ormai ti assale (che poi è paura di sognare) comincia a farsi difficile da
tenere dentro. E allora ti fai coraggio e lo chiedi agli amici: "Ma siamo
nell'84 o nell'85". "O Nini, sta' tranquillo, sei sveglio, un pò lustro, ma
sei sveglio! Non è mica la stessa notte di un anno fa, solo che è la stessa
musica... Gli avevano dedicato anche 'l Palio alla musica!".
E qui siamo tutti musicisti, ti viene di pensare, e allora torna tutto,
ricominci a connettere e ti rimetti d'accordo col calendario, con l'orologio
e con tutto il tuo schemino di vita. Il fresco della notte ti dà la conferma
di tutto il mosaico che sei riuscito a ricomporre, e poco più in là gli
danno di "...Ci son di chiare Fonti".
Senti che musica! Ma che ci fanno alle Fonti? "Ci vanno a fa' l'amor che
sembran santi", e come se non bastasse "L'acque chete li rovinano i
ponti...".
Di nuovo sicuro di te, finalmente lucido e non più "lustro", ti unisci al
coro e riesci perfino a riflettere. Certo, in Fontebranda non sarà mai di
moda quella canzone di diversi anni fa che diceva"...La musica è finita",
perché qui la musica non finisce mai e soprattutto gli amici non se ne
vanno. La festa continua. E l'attesa del sessantunesimo trionfo è già
cominciata!
(dal
N.U. -
60
"Maestoso")
E' andata così:
Contrade |
Barberi |
Fantini |
Mossa |
PANTERA |
CIRIACO |
Spillo |
IV |
LEOCORNO |
BENITO |
Il Pesse |
II |
SELVA |
BARBARELLA |
Tremoto |
IX |
AQUILA |
DELFINO |
Bucefalo |
I |
LUPA |
CARUSU |
Falchino |
VII |
OCA |
BRANDANO |
Aceto |
V |
TORRE |
BAGNOLO |
Bazzino |
III |
TARTUCA |
DEMONIA DE TULA |
Cianchino |
VIII |
ISTRICE |
AMORE |
Rondine |
VI |
GIRAFFA |
BAIARDO |
Moretto |
R |
Questo palio ha
un sapore tutto particolare perchè in questi giorni ho gli esami di maturità. La tratta regala
all'OCA il cavallo che l'anno prima, di luglio aveva corso nella TORRE, Brandano.
Molte
sono le rivali in piazza e la mossa sarà lunga e faticosa.
All'abbassamento del canape AQUILA e LEOCORNO rotolano sul tufo e l'OCA grazie
ad un superbo Aceto prende subito discreto margine.
PANTERA, ISTRICE,
TORRE e GIRAFFA inseguono perdendo terreno. TORRE e GIRAFFA intanto si ostacolano, al 2° San Martino
poi, cade la PANTERA portando con sé anche la TORRE. L'OCA si avvia
tranquilla alla vittoria. E sono 60. Sarà l'ultima vittoria di Andrea per i nostri
colori.
Aceto
nell'OCA
La cena della Vittoria alle Fonti il 29 settembre 1985
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