Contrade
partecipanti: LUPA, ONDA, TORRE, BRUCO, SELVA, CIVETTA, AQUILA, LEOCORNO,
OCA e CHIOCCIOLA.
La corsa riuscì interessantissima, emozionante diremo, per le varie fasi
inaspettate, con cui si svolse. Mentre per la forza di cavallo ed anche per
la scappata felice fatta alla mossa, si riteneva che la CHIOCCIOLA riuscisse
vincitrice, il suo fantino cadde in un risciacquo alla spianata, rimanendo
fuori lotta. Allora la vittoria parve arridere alla TORRE, ma anche quel
fantino cadde alla voltata del Casato, andando a battere contro il parapetto
dei palchi. Gli amatori della nostra corsa medioevale, a colpi di nerbo,
assistettero allora ad una bellissima lotta fra le Contrade OCA, LUPA, SELVA
e CIVETTA, ma il fantino dell'OCA, Ermanno Menichetti di Manciano, giovane
di 20 anni, ben presto rimase padrone del campo e vinse il palio. Impossibile render l'idea delle scene di fanatismo del popolo dell'Oca che
vide aggiungersi un altro palio ai 42 già conseguiti. Le donne ballavano,
saltavano e gridavano a squarciagola. Nella contrada dell'OCA non v'è da
sapere quanto vino venne consumato da quei popolani per offrire da bere a
quanti vi si recavano e per la generosità tradizionale di quel rione. Fu
subito improvvisata una piccola illuminazione, mentre i tamburi e i banderaioli giravano per la contrada per festeggiare la vittoria.
Nei rioni della Torre vi era molta effervescenza, non potendosi quei
popolani darsi pace di aver perduto il palio di ieri, mentre si erano
presentate tante probabilità favorevoli per vincerlo.
Frattanto la contrada dell'Oca oggi ha fatto il suo giro con tutta la
rappresentanza in costume con il cavallo e fantino vincitore, per salutare
le contrade alleate ed i propri benefattori.
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Cronaca liberamente tratta
dal quotidiano "La Vedetta Senese" del 4 luglio 1898. -
Cavallo: Morella
Fantino: Ermanno Menichetti detto Popo
Capitano: Emanuello Pannocchieschi d'Elci
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