E' mancato un po' di ...sugo

E siamo dunque a mandare in archivio un'altra stagione paliesca, quella del duemilaventiquattro, anno che ci ha visti impegnati in entrambe le carriere. Tutto sommato, io mi ritengo abbastanza soddisfatto, la sorte ci ha assegnato due cavalli potenzialmente buoni, non i migliori, e forse il maggior rimpianto è per luglio, ma tutti sappiamo com'è andata e l'argomento è già stato trattato nella pagina dedicata.
Al palio di mezz'agosto è mancato un po' di sugo, ero convinto che ARES ELCE si esprimesse meglio, ma con TABACCO e BENITOS, non c'è stata partita, nonostante un'eccellente partenza, Carlo Sanna non poteva fare di più.
Sugo che invece è mancato del tutto a VISO D'ANGELO, che più tempo passa e più sembra peggiorare. Il luglio 2022 e quell'arrivo al fotofinish con Zio Frac mi avevano illuso. Per il resto corse opache, senza mai emergere.
Una piccola, ultima riflessione sulla bellezza e l'imprevedibilità del Palio. Qui sì che c'è sugo. Alzi la mano chi avrebbe scommesso un centesimo sulla vittoria di Dino Pes e in quel modo. Forse molti "addetti ai lavori" potrebbero pensarci la prossima volta, visto il panorama di "prime" scelte che calcano il tufo senza lasciare traccia. C'è da riguardarsi all'infinito quei 40 minuti di mossa, come si para un avversario senza esagerare, con gli strumenti che ti sono consentiti. Il palio non è solo velocità, accordi, soldi, il palio è anche altro. Per fortuna.

Massimo Tinti, 19 agosto 2024
 

Un altro palio da correre


La benedizione di ARES ELCE con Carlo Sanna ed il nuovo zucchino

Quella andata in scena nel tardo pomeriggio del 16 - un'ora prima che entrasse in piazza il drappellone - è un'altra storia rispetto a quella cominciata il 13 con l'assegnazione dei cavalli e maturata nei tre giorni successivi. Domani o quando sarà, si correrà un altro palio e non quello precedente, dal momento che nessuno conosce l'ordine di entrata al canape.
La domanda che mi faccio è come arriverà ARES al Palio. Stando alle previsioni meteorologiche c'è il rischio di correre non prima di lunedì 19 agosto. Una cosa che apre molte riflessioni sul futuro del Palio alla luce del cambiamento climatico in atto da qualche anno. E sono sicuro che la stessa domanda se la porranno anche i contradaioli delle altre nove contrade.
Di certo c'è che non ci sono più prove, ma solo una lunga e interminabile attesa, un differimento che non è dato di sapere quanto durerà e quanto inciderà nelle teste e nelle zampe di tutti gli attori.
Penso anche a quelle comparse che non hanno potuto esibirsi in piazza, al concorso per il masgalano totalmente stravolto. Speriamo che non diventi una consuetudine e che il clima del 2024 si riaffacci fra altri 155 anni......

Che bello che sei ARES

Magia del cenino

Che bello ritrovarsi qui, a questo cenino di mezz’estate, fra amici vecchi e nuovi, mentre da ogni altra parte impazza un caldo pazzesco.
Il venticello e qualche goccia d’acqua stemperano l'afa e accendono una serata da sempre speciale. Fra tanti occhi che si guardano, in mezzo a mura che si raccontano, ogni volta.
Magia di questa bellissima contrada, che continua a riempirti il cuore e ti fa sentire suo, anche senza esserci nato, ma a forza di venirci, un po’ ci sei invecchiato. Gli amici sono ancora tutti qui, chi in carne ed ossa, chi nel ricordo, ed ogni gotto di vino fa tornare alla mente aneddoti, storie del passato, da raccontare a chi non c’era, o a chi ama riascoltarle ancora.
Il cenino, poi, ha una dimensione tutta sua, non è la cena della prova generale, né una cena a tema, va bene venirci con i bermuda, con la maglietta che avevi su nel pomeriggio. E' pura convivialità anche al tempo delle App. Però lo smartphone resta spento in disparte, gli ultimi messaggi possono aspettare, perché conta solo chi ti sta accanto. La serata vola in un attimo e senza accorgertene ti ritrovi alla Trieste per il caffè, l'amarino e altre du' chiacchiere...ed è già notte fatta.

ARES ELCE - il cavallo che volevo

Il Sindaco ha detto 5, un rapido pensiero -<<dammelo, dammelo>> - ho sperato. OCA. Ed il mio desiderio si è avverato. ARES ELCE è arrivato in Fontebranda.
Riguardando più volte la carriera di luglio, mi ero persuaso che questo soggetto di 8 anni, avesse mostrato una potenza ed un "controllo" non comuni e me ne ero innamorato. In un lotto come questo -mi son detto - può abbondantemente dire la sua. E mi sembra che anche la Contrada abbia esultato di questo regalo della sorte. A montarlo tornerà il recente vincitore Carlo Sanna detto Brigante, un amico col quale abbiamo lasciato un discorso interrotto.

Ci risiamo


Mississippi (2011)

E ora si ricorre, per la seconda volta nello stesso anno, una novità dopo tanto tempo.

E' passato un anno dalla mitica vittoria di Zio Frac e Brigante, un mese e mezzo dal rimpianto per qualche erroruccio di Veranu, ma l'OCA, sono convinto, è pronta a cogliere qualsiasi opportunità che le si presenterà. Fortuna permettendo, quello è scontato.

Il palio non si vorrebbe mai perderlo e senza l'avversaria in piazza, si vorrebbe sempre vincerlo, ma ci sono altre nove contrade, affamate, preoccupate, speranzose di primeggiare.
Le strategie, le scelte dei 10 soggetti, il fantino che scenderà in Santa Caterina il pomeriggio del 13, sono tutte variabili che finiranno in un disegno più grande che alla fine avrà un solo nome: Vittoria o Sconfitta.

Tuttavia, grazie ad un periodo benevolo, tenacemente inseguito e conquistato da questo popolo unico, le preoccupazioni si limitano ai nostri colori. Dell'avversaria ci cureremo dal 2026 in poi. Andiamo dunque a vivere una nuova emozione, buon palio a tutti gli ocaioli.

 

Sortilegio Spezzato

Dopo ventiquattro anni, si rompe il sortilegio e l'OCA esce ad agosto, estratta da quella stessa contrada, il DRAGO, che l'aveva tirata su quasi un quarto di secolo prima per l'ultima volta. Alla posizione numero 9, tanto per restare in tema. Sotto la tabella riepilogativa delle estrazioni dal 1900 ad oggi.
Appuntamento ad agosto dunque.....