di Paolo Boanini
Vorrei
prima presentarmi: mi chiamo Paolo, ho quasi 51 anni, nato e
cresciuto a Firenze, con alle spalle circa 40 anni di “patimenti
calcistici”, alternati a forti ma brevi soddisfazioni, con la
squadra della mia città.
Da circa tre anni sono entrato a piccoli passi nel mondo della
contrada…e che contrada: l’Oca !!!
Devo fare innanzitutto un ringraziamento, anzi due, a chi mi ha
permesso ciò.
Innanzitutto all’amico Massimo, fiorentino come me, ma da anni
appassionato di Palio, e di Oca in particolare, alla quale dimostra
in maniera costante la sua attenzione e vicinanza, riuscendo anche
ad annullare la distanza fisica, sia con le parole che con
l’appagante sito Ocaioloextramoenia, del quale è ideatore,
manutentore ed ispiratore.
L’altro ringraziamento, pur più astratto, lo devo alla Contrada.
Da quando Massimo mi propose di partecipare alla Festa Titolare
della Contrada, nel maggio ’10, ho potuto assaporare a poco a poco
le sensazioni, il clima ed infine cominciare a percepire quella che
poi sarebbe diventata una vera passione.
La Contrada, senza sapere da dove venivo, dove ero nato, senza
chiedermi niente in cambio se non manifestare da parte mia quel
rispetto e considerazione dovuto ad essa che ritengo l’unico obbligo
imprescindibile, mi stava adottando.
Io so che sarò sempre “extramoenia” per la Contrada ma so anche che
non la ringrazierò mai abbastanza per questa “adozione”.
Da quella mia prima Festa Titolare è stato un progressivo abbraccio
che mi ha avvinto sempre di più e si è poi alimentato con la
permanenza nei primi due giorni per il Palio del 16 agosto 2010, con
gli ultimi due giorni della vittoriosa Carriera del 2 luglio 2011.
La prima volta in piazza per me, dopo decenni di palii seguiti in
tivù, coincisa con la strepitosa vittoria di Tittia su Mississippi.
Da quel momento la “febbre” non si è più placata, manifestandosi
nelle ore trascorse nei giorni successivi a vedere e rivedere sia la
cronaca "der Masoni", sia le riprese del giubilo e della sfilata
della vittoria su canale tre e siena tv , trovando poi un degno
completamento nella sfavillante Cena della Vittoria nel settembre
seguente. Faccio fatica a pensare ad un evento che possa avere un
risultato migliore, costruito non da pluripremiati professionisti
d’oltre oceano, ma nato dal cuore di persone che operano in
tutt’altre dimensioni e che sono riuscite ad esprimere con tanta
genuinità la soddisfazione per la 65° Vittoria ed il loro amore per
questa Contrada.
Facendo sempre riferimento alla “febbre”… da quel punto ho buttato
tutte le residue terapie di “guarigione” ed ho intrapreso con
decisione la strada che mi ha portato a chiedere il permesso di
essere battezzato nel suggestivo contesto delle Fonti a maggio 2012
ed ad inoltrare la richiesta di Protettorato, in modo di
partecipare, anche se in maniera simbolica, alle necessità della
Contrada.
Paolo battezzato
ocaiolo a vita nel 2012 e con il palio vinto l'anno precedente
Poi dopo il secondo “lungo
inverno” finalmente sono tornato in Contrada quest’anno a maggio
(con beneaugurante spalla e bottiglia vinta grazie alla presenza
taumaturgica del bravo speaker Eugenio) per poi immergermi nel palio
di Provenzano. Alla Cena della prova generale mi hanno colpito le
parole del Governatore Bruni, che ho sentito veramente consapevole
della sua figura e della sua responsabilità ma anche emozionato nel
poter finalmente abbracciare la “Sua Contrada” nella totale
interezza, dopo le vicende che ne avevano segnato gli anni
precedenti.
Ed anche il neo Capitano Cocchia non era da meno nell’infondere
coraggio per l’impegno del giorno successivo.
Poi cosa aggiungere…i fatti sono ancora sotto i nostri sbalorditi
occhi:
solo dopo aver seguito l’emozionante benedizione nel Portico e
notato la tensione negli sguardi dei nostri Massimi Dirigenti mentre
cercavano, come “moderni aruspici”, segni positivi nelle
“sbandierate” dei nostri Alfieri, potevo, nella mia seconda
consecutiva presenza in Piazza, stordirmi con la vigorosa cavalcata
di Guess, magistralmente telecomandato dal ns. Tittia (possiamo
considerarlo nostro ormai..) che si è conclusa con la mia seconda
consecutiva vittoria, per poi vivere appieno sia la gioia verso
Provenzano con i brividi del TeDeum, replicato nell’Oratorio sia più
tardi il Corteo con la suggestiva sbandierata nel Campo ed in piazza
Salimbeni .
Da quel momento non ho ancora smesso di rileggere i giornali di
Siena, che ho avuto nei giorni successivi, di rivedere in tv tutte
le riprese dei Festeggiamenti, canonici e non, dei giorni seguenti…
(grazie digitale terrestre !!!), col pensiero già rivolto alla nuova
Cena della Vittoria a settembre.. ed al suo sicuramente
significativo Numero Unico, con il corollario dell’imperdibile dvd,
bottiglia celebrativa, ecc..
Abbracciando il
drappellone appena arrivato
Per concludere: perché questa
Passione?
Non è facile rispondere. Questa "novità" non è il frutto di un
lavoro di laboratorio col bilancino, ma è l’effetto di una linfa che
attraversa progressivamente il corpo e la mente.
Credo sia scaturita dall’aver conosciuto, compatibilmente con la
distanza, la vita di Contrada, vita che, tra i tanti stimoli,
produce anche “sensazioni” che, come “madeleine proustiane”,
rievocano ricordi d’infanzia, di una vita di quartiere non più
presente, ma qui in un contesto “solenne”, di riti, consuetudini ed
intensità d’altri tempi e che stupiscono sempre in quanto reali e
genuini e non artificiosi.
Penso sia questo che mi abbia colpito, quel rispetto ed intensità
nel vivere la Contrada, che è Chiesa, Città Stato e Welfare
contemporaneamente, che perpetua rigidi protocolli storici ma
amalgamati nella vita vera presente e che ti fanno sentire partecipe
di un mondo reale e pulsante.
Mondo reale che è capace di accenderti facendoti provare emozioni
intensissime che sembravano possibili solo in altri momento storici
e di accettarti senza discriminazioni di censo e provenienza, ed
anche per questo ancora più meritevole di rispetto ed ammirazione.
Stavo per dimenticare una cosa…tra poco più di un mese si ricorre
!!! ed è la prima volta per me così ravvicinato.
Intanto ho seguito l’estrazione domenica 7 luglio, con l’uscita
dell’Onda a darci, speriamo, manforte, contro i nostri avversarii…e
poi vediamo cosa ci porterà in dote il Palio di mezz’agosto…non che
ci sia fame…(in fondo il nostro “cappotto”, come ha detto il
Governatore, l’abbiamo già fatto)… ma come si dice…”l’appetito vien
mangiando”…
Infine, nel salutare, ricordiamo e non dimentichiamo, usando un
termine scoperto recentemente, che… ‘NTOLLHOCA !!!
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