CONTRADA CAPITANA DELL'ONDA - IDENTITA' E TERRITORIO

Stemma della Contrada Capitana dell'Onda

Compagnia Militare del Casato di Sotto  Compagnia Militare di San Salvatore

I N S E G N A

Stemma d'argento, un delfino, coronato alla reale, natante in un mare azzurro.
La Contrada ha il titolo di "Capitana" perché le sue milizie montavano la guardia al Palazzo del Comune.

B A N D I E R A

Bianco e celeste.

M O T T O

Il colore del cielo, la forza del mare.

S I M B O L E G G I A

Letizia

C O M P A G N I E
M I L I T A R I

Casato di Sotto, San Salvatore.

C O R P O R A Z I O N E

Falegnami

O R A T O R I O

La chiesa, d'impianto cinquecentesco è attribuita a Baldassarre Peruzzi, sorge all'Arco di San Giuseppe e fu concessa con un Rescritto del granduca Leopoldo II nel 1787.

S A N T O   P A T R O N O
E
F E S T A   T I T O L A R E

Visitazione di Maria Vergine, 2 luglio.

M U S E O - S E D E

Via G. Duprè, 111 - tel. 0577.48384

S O C I E T A'
D I
C O N T R A D A

SOCIETA' GIOVANNI DUPRE' - Vicolo San Salvatore, 24, -
tel. 0577.44249

S I T O    I N T E R N E T
U F F I C I A L E

www.contradacapitanadellonda.it

F O N T A N I N A
B A T T E S I M A L E

Progetto di Algero Rosi. Gli stemmi sono opera di Vittorio Conti. I bronzi sono di Alfonso Buoninsegni (1972).

G E M E L L A G G I O

TALAMONE (GR)

C O N T R A D E
A L L E A T E

NICCHIO, TARTUCA e VALDIMONTONE.

C O N T R A D E
R I V A L I

TORRE (antecedente il 1599)

I N C I T A M E N T O

O-O-ONDE

C O N T R A D A I O L O

Ondaiolo

N U M E R O
F O R T U N A T O

16

D E S I G N A Z I O N E
T O P O N O M I C A

MALBORGHETTO

Bandiera della Contrada Capitana dell'Onda

TERRITORIO DELLA CONTRADA CAPITANA DELL'ONDA

dal BANDO di Violante di Baviera (1729)

I territori delle 17 Contrade

Dall'arco di S. Giuseppe per tutta la strada di S. Salvadore colla metà del Mercato Vecchio da detta parte entri in Piazza presso il Palazzo dell'Eccelsa Signoria, e quello comprenda fin dove abita il Sig. Capitano di Giustizia; salga nel Casato, prenda a man sinistra tutte le case fino alla Costa Larga, e da quella in su camini da ambe le parti comprendendo tutti i vicoli che sono verso S. Salvadore, passi la svolta del Casato e prendendo le case a man sinistra passi per l'arco di S. Agostino tenendo per quella parte fino a S. Giuseppe ed appartenga ad essa la strada di Fontanella fino alla svolta di Porta Tufi.

Nella figura i due barberi indicano: la Sede Museale (quello con stemma) , la Società di Contrada (l'altro).

 LEGENDA DEI LUOGHI ATTUALI

A r c o   d i   S.  G i u s e p p e
Già porta delle mura urbane (si collegava all'Arco di S. Agostino) detta anticamente di S. Agata dal nome di una chiesa poi demolita.

S t r a d a   d i   S.  S a l v a t o r e
E' l'attuale Via Giovanni Duprè che qui ebbe i natali nel 1817. Prendeva il nome dalla Chiesa di S. Salvatore che è stata sede della Contrada dell'Onda.
P a l a z z o   d e l l ' E c c e l s a   S i g n o r i a
La divisione in due parti del Palazzo Pubblico è meramente strumentale e, in un certo senso, catastale, ad indicare una impossibile discriminante di confini che si ripercuote, con altro senso, nella sottostante Piazza del Mercato.
C o s t a   L a r g a
Ora detta Chiasso Largo.
S.  G i u s e p p e
Già dell'Arte dei Falegnami. Ora sede religiosa della Contrada dell'Onda.
 

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