RITUALE CONTRADAIOLO
P
A R T E I
p
r e m e s s a
Le Contrade ed il Palio costituiscono uno tra gli
esempi più mirabili e riconosciuti, ormai a livello mondiale,
nell'ambito della salvaguardia delle cosiddette "tradizioni". In
effetti nella nostra vita contradaiola quotidiana facciamo costante
riferimento a quanto ci è stato tramandato dalla "tradizione": vuoi
per dirimere contrasti sulle scelte da fare o sui comportamenti da
tenere, vuoi per accettare o respingere le innovazioni che si
presentano o che vengono proposte dall'incalzare dei nuovi modelli
offerti dalla società che ci circonda.
Ma la tradizione forse più vera della vita contradaiola è consistita
nel sapersi sempre adeguare ai tempi, ovvero nel saper vivere la
Contrada modificando i modelli di comportamento "tradizionale"
secondo le necessità indotte dalla realtà della società del momento.
Non comportamenti codificati e ingessati dunque, ma un modo
esclusivamente senese di vivere la quotidianità, arricchendo la con
costumi che continuano il vissuto attraverso i secoli e non con riti
che banalmente resuscitano il passato.
Circa 15 anni or sono fu comunque avvertita dal Magistrato delle
Contrade l'esigenza di fissare sulla carta alcuni aspetti nei quali
la nostra "tradizione" potesse, da quel momento in poi, essere
fermata, fotografata una volta per tutte, e codificata in un
"rituale", per sottrarla agli individualismi e alle mode effimere,
pur lasciandola aperta e disponibile agli opportuni adeguamenti.
Fu facile e naturale realizzare questo per il "Calendario delle
onoranze e delle manifestazioni ufficiali", ma fu invece innovativo,
oltre che utile, per la "Presenza e comportamento delle
rappresentanze in costume" e per le "Forme di presenza di ciascuna
Contrada nei territori di altre Contrade"; fu forse elemento di
rottura per i "Principi di autoregolamentazione delle manifestazioni
organizzate dalle Contrade". Innovativo perché mai si era sentita la
necessità di formalizzare in un testo scritto alcuni temi per certi
versi delicati come quello dei territori, di rottura perché sembrò
intromissione troppo pesante del Magistrato cercare di regolare una
"sregolatezza" di comportamento delle Contrade nelle manifestazioni
pubbliche divenuta essa stessa tradizione.
La scelta si è rivelata giusta, la tradizione è stata codificata
senza imbalsamare il rito ed in questo anche il contributo degli
Economi delle Contrade è stato importante. Oggi il Rituale
Contradaiolo, sottoscritto dalle diciassette consorelle, viene
confermato ed aggiornato in alcuni suoi aspetti non marginali, a
testimonianza di un'attenzione vigile e di una cura amorevole verso
il nostro quotidiano essere contradaioli e come espressione della
precisa volontà di non consentire alle pressanti "modernità" di
stravolgere oltre misura il nostro modo di vivere e di interpretare
l'appartenenza ad una città ed alla sua storia. Seguire le norme
proposte dal Rituale è uno dei modi attraverso i quali le nostre
diversità possono continuare a consolidare l'indispensabile unità
dei diciassette popoli nella comune Senesità, unica difesa delle
nostre tradizioni.
P
A R T E I I
p
r e s e n z a e c o m p o r t a m e n t o
d e l l e r a p p r e s e n t a n z e i n
c o s t u m e
a) Figuranti
La scelta dei Figuranti deve essere effettuata con
particolare attenzione alle qualità fisiche e morali per garantire
il decoro adeguato alla funzione di rappresentanza che le Comparse
rivestono: i Figuranti debbono essere consapevoli del significato
delle Cerimonie alle quali partecipano e della responsabilità che
comporta l'indossare la montura della propria Contrada e recarne le
insegne.
b) Giro
Per quanto riguarda il tradizionale Giro di onoranze
in occasione della Festa Titolare, allo scopo di avviare una
graduale armonizzazione delle forme di presenza di ciascuna Contrada
si conviene che, per quanto riguarda il cosiddetto Giro extra-moenia,
sia evitato l'uso di mezzi di fortuna per il trasferimento dei
Figuranti i quali dovranno, per quanto possibile, procedere a piedi;
per ciò che concerne il Giro in Città il numero complessivo dei
Figuranti non dovrà superare comunque le 100 unità; durante il Giro
di omaggio ai Protettori, alle Consorelle ed alle Autorità, tutti i
Figuranti dovranno usare costumi, bandiere e tamburi di foggia
tradizionale.
Gli Alfieri, i Tamburini ed il Paggio Maggiore dovranno essere di
sesso maschile.
Nel rendere omaggio alle Consorelle ciascuna Contrada dovrà
attenersi alle seguenti modalità:
alla Sede della Consorella si dovrà accedere dalla Via considerata
come Porta tradizionale; un Alfiere precederà la Comparsa e saluterà
con una alzata accompagnata dal rullo del tamburo, il saluto sarà
ricambiato da un Contradaiolo della Contrada a cui si rende visita-
nel caso di Contrade alleate gli alfieri potranno essere due -
subito dopo la Comparsa, accompagnata dal passo a vittoria dei
tamburi e spiegando le bandiere, salutata dal suono della campanina,
accederà all'Oratorio della Consorella, dove verrà cantato il
tradizionale "Maria Mater Gratiae"; al termine sarà effettuata la
sbandierata di omaggio.
Al rientro in Sede in occasione del Giro e comunque transitando
nella Piazza del Campo la Comparsa sarà accompagnata dal passo a
vittoria e spiegherà le bandiere.
c) Palio
Nel giorno del Palio la Comparsa si porterà al
Palazzo della Prefettura accompagnata dal passo marziale del
tamburo. Le Contrade alleate ed amiche che si incontreranno durante
il percorso si saluteranno con il rullo a vittoria dei tamburi e con
lo spiegamento delle bandiere.
La Comparsa di Contrada in lutto per la morte del proprio cavallo
procederà con le bandiere abbrunate e con il tamburo a suono cupo,
senza cordino.
Per quanto concerne lo svolgimento del Corteo Storico nella Piazza
del Campo si richiamano le norme del Regolamento per il Palio.
Al termine della Corsa il Drappellone sarà accompagnato anche da un
Alfiere di ogni Contrada amica fino all'uscita della Piazza e da due
Alfieri di ogni Contrada alleata fino all'Oratorio della Contrada
vittoriosa, sul cui altare verrà lasciata una bandiera.
La Contrada vittoriosa nel Palio, il giorno successivo alla Carriera
renderà visita alle Contrade alleate e amiche con le modalità
previste per il Giro in Città.
P
A R T E I I I
f
o r m e d i p r e s e n z a d i
c i a s c u n a c o n t r a d a n e i
t e r r i t o r i d i a l t r e
c o n t r a d e
Premesso che ogni singola Contrada, a norma delle
rispettive Costituzioni e consuetudini, è libera di far intervenire
la propria rappresentanza a onoranze e manifestazioni che abbiano il
loro svolgimento nel territorio della Contrada medesima o
extramoenia, le forme di presenza di ciascuna Contrada nei territori
di altre Contrade si uniformeranno ai criteri sottoelencati:
a) Esposizione di bandiere:
È consentita ai contradaioli l'esposizione della
bandiera della Contrada che celebra la Festa Titolare nel giorno
della Festa stessa e nel giorno precedente, sia che il contradaiolo
risieda nel proprio Rione, nel territorio di altra Contrada o nei
territori extra-moenia.
Durante i quattro giorni di ogni Palio l'esposizione delle bandiere
è consentita esclusivamente ai contradaioli residenti nel proprio
Rione o extra-moenia.
Nei giorni del Palio è consentito a coloro che rivestono la carica
di Priore o Capitano di esporre la bandiera presso la propria
abitazione anche se ubicata nel territorio di altra Contrada. È
ammessa l'esposizione della bandiera successivamente alla vittoria
nel Palio:
- fino alla Festa della Vittoria nel proprio Rione o extra-moenia;
- per 15 giorni e per il giorno della cena e quello precedente nel
territorio di altra Contrada.
Le bandiere delle Contrade poste agli angoli degli accessi in Piazza
del Campo devono essere collocate in maniera tale che le bandiere
stesse non "affaccino" sulla Piazza. Non è consentita, infatti, in
nessun caso, l'esposizione o l'apposizione di bandiere,
braccialetti, bacheche o quant'altro da parte delle Contrade o di
singoli contradaioli nella Piazza del Campo.
Le Contrade non possono apporre simboli distintivi al di fuori del
proprio territorio.
b) Presenza di Figuranti:
Sono ammessi il passaggio o la presenza di Figuranti
di una singola Contrada nel territorio di altre Contrade, oltre che
nei casi già citati (Festa Titolare, giorno successivo alla Vittoria
nel Palio e per la partecipazione a tutte le manifestazioni previste
dal Rituale contradaiolo), per cerimonie di carattere privato (Prima
Comunione, matrimonio, funerale, ecc.), per cerimonie ufficiali di
una Contrada ed ogni qualvolta detta presenza sia stata
espressamente autorizzata dalla Contrada interessata.
c) Presenza di gruppi di Contradaioli:
Per ribadire il rispetto dovuto alle Sedi storiche di
tutte le Consorelle e al loro territorio, deve essere evitata in
occasione di manifestazioni sia spontanee che organizzate la
presenza nel territorio di altre Contrade per giochi, bivacchi,
consumazioni di pasti, spettacoli. ecc. Dovrà eventualmente essere
richiesta formale autorizzazione alla Contrada interessata per
l'organizzazione di manifestazioni ufficiali.
Per strade e piazze che fanno confine tra Contrade resta valido
quanto previsto dal Bando di Violante di Baviera.
d) Vendita di biglietti per lotterie, di pubblicazioni, etc.:
Potrà essere organizzata nel territorio di altra
Contrada la vendita di biglietti per lotterie o la distribuzione di
pubblicazioni, compresi i Numeri Unici. Ogniqualvolta sia necessaria
l'installazione di postazioni fisse dovrà essere richiesta formale
autorizzazione alla Contrada interessata.
Le Contrade interessate, per il tramite dei rispettivi Onorandi
Priori o dei Vicari, da un lato provvederanno a segnalare alle
Consorelle eventuali inadempienze delle indicazioni sopra esposte,
dall'altro si adopereranno perché siano immediatamente rimosse le
condizioni che hanno originato le inadempienze stesse.
P
A R T E I V
p
r i n c i p i d i a u t o r e g o l a m e n
t a z i o n e d e l l e m a n i f e s t a z
i o n i
o r g a n i z z a t e d a l l e c o n t r a
d e e d i s p o s i z i o n i v
a r i e
a) E' richiesto l'intervento degli Onorandi Priori a
tutte le cerimonie elencate nel Calendario delle Onoranze e
Manifestazioni Ufficiali riportato in questo Rituale nelle quali sia
prevista la presenza del Paggio Maggiore, con esclusione delle
Processioni della Domenica in Albis e del Corpus Domini;
b) Le Contrade sono tenute a rispettare i seguenti comportamenti:
deve essere
assolutamente evitato di deturpare strade, edifici, monumenti, con
scritte, colori o affissione di manifesti;
l'uso di apparecchiature sonore deve essere limitato alle ore della
giornata in cui non arrechino disturbo alla quiete pubblica e
comunque devono essere evitati, in qualsiasi momento ed occasione,
sia rumori eccessivi che espressioni ingiuriose o indecenti;
la Cena della Prova Generale viene effettuata, nelle forme
tradizionali, soltanto dalle Contrade partecipanti al Palio;
eventuali cene organizzate nella vigilia del Palio dalle altre
Contrade non devono avere carattere ufficiale;
i tradizionali rinfreschi, offerti nella ricorrenza del Giro annuale
in occasione della Festa Titolare, saranno limitati ai Dirigenti e
alla Comparsa delle sole Contrade Alleate ed ai Contradaioli alloro
seguito;
in occasione della celebrazione della Vittoria del Palio e delle
manifestazioni connesse, alla Contrada vincitrice che il giorno
successivo al Palio effettua il tradizionale omaggio alle
Consorelle, sarà offerto un rinfresco da parte delle Contrade
Alleate, con le modalità di cui al punto 4); le altre Consorelle se
lo riterranno opportuno si limiteranno ad un brindisi con i
Dirigenti della Contrada vittoriosa;
in occasione della Cena della Vittoria soltanto le Contrade Alleate
possono far pervenire omaggi; le altre Consorelle possono limitarsi
ad un messaggio scritto di saluto; soltanto le Contrade Alleate
possono far pervenire messaggi in occasione del Banchetto Annuale;
non è previsto l'invio di messaggi o di omaggi nelle altre
occasioni;
è auspicabile che l'esposizione di bandiere e braccialetti sia
limitata ai giorni in cui si svolgono le manifestazioni ufficiali
della Contrada.
c) Gli omaggi floreali ai Contradaioli defunti
potranno essere deposti in occasione della Festa Titolare ai
monumenti eretti a cura del Magistrato delle Contrade presso il
Cimitero Monumentale della Misericordia ed il Cimitero Comunale del
Laterino.
Gli omaggi floreali per cerimonie di carattere
privato (Prima Comunione, matrimoni ecc.) che abbiano luogo sia nel
territorio di altre Contrade che nei territori extra-moenia potranno
essere effettuati con la presenza di un Figurante.
d) In caso di decesso di un Priore in carica o di un
ex Rettore del Magistrato è prevista la partecipazione alle esequie
del Labaro del Magistrato e del Paggio Maggiore di ciascuna Contrada
con bandierone abbrunato; in caso di decesso di un Capitano in
carica è prevista la partecipazione di un Alfiere di ciascuna
Contrada, con bandiera abbrunata. In ambedue i casi la Contrada a
cui apparteneva il Defunto partecipa con la Comparsa. In caso di
decesso di Autorità o Personalità cittadine, il Magistrato diramerà
le disposizioni che riterrà opportune.
e) Le proprietà immobiliari di una Contrada nel territorio di una
Consorella non costituiscono diritto ad esercitare o organizzare in
tali proprietà manifestazioni di alcun genere; lo stesso principio
si intende valido nel caso di concessioni in affitto, comodato,
fatti salvi eventuali accordi tra Consorelle.
f) In occasione di eventi straordinari e di particolare rilevanza il
Magistrato delle Contrade deciderà, d'accordo con le Autorità
cittadine, le forme di rappresentanza considerate più idonee.
P
A R T E V
c
a l e n d a r i o d e l l e o n o r a n z e
e m a n i f e s t a z i o n i u f f i c i a
l i
1° DICEMBRE
S. Ansano, inizio dell'Anno Contradaiolo
a) Esposizione delle bandiere alle Sedi ed ai confini di tutte le
Contrade; alle trifore del Palazzo Comunale, a Palazzo Sansedoni, a
Palazzo Salimbeni, a Palazzo Chigi Saracini, al Palazzo della
Provincia, al Palazzo Arcivescovile, in Cattedrale;
b) Solenne Pranzo dei Priori, al termine del quale sarà reso omaggio
al Sindaco nel Palazzo Pubblico, con l'offerta di un dono simbolico;
c) Partecipazione del Labaro del Magistrato, seguito dai Priori, da
un tamburino e due alfieri per ciascuna Contrada, al Corteo da
Palazzo Comunale alla Cattedrale e alla Santa Messa concelebrata da
S.E. l'Arcivescovo e dai Correttori delle Contrade;
d) Breve messaggio di saluto indirizzato, all'inizio della
celebrazione, dal Rettore del Magistrato a S.E. l'Arcivescovo e
partecipazione del Rettore del Magistrato all'Offertorio in
rappresentanza di tutte le Contrade.
12 FEBBRAIO
Festa annuale del Corpo dei Vigili Urbani
Esposizione nel Palazzo Comunale delle bandiere delle Contrade.
APRILE
Domenica in Albis e Ottavario
a) Esposizione in Cattedrale delle bandiere delle Contrade;
b) Partecipazione del Paggio Maggiore, con bandierone, alla
Cerimonia Religiosa come da richiesta della Deputazione dei
Festeggiamenti.
25 APRILE
Anniversario della Liberazione
Partecipazione del Labaro del Magistrato alla Cerimonia Ufficiale,
accompagnato da un rappresentante del Magistrato.
APRILE o MAGGIO
Festeggiamenti in onore di S. Caterina
a) Esposizione delle bandiere delle Contrade ai rispettivi confini,
in Cattedrale, nella Basilica di San Domenico, nel Santuario
Cateriniano, al Palazzo Comunale, a Palazzo Chigi Saracini, al
Palazzo Arcivescovile, al Palazzo della Provincia, a Palazzo
Salimbeni e a Palazzo Sansedoni;
b) Partecipazione del Labaro del Magistrato, seguito dagli On.di
Priori, da un Tamburino e due Alfieri di ciascuna Contrada, al
Corteo dal Palazzo Comunale al Santuario Cateriniano; presenza alla
Cerimonia dell'offerta dell'olio votivo al Santuario di S. Caterina
e successivo accompagnamento delle Autorità alla Basilica di S.
Domenico, dove alla solenne concelebrazione saranno presenti i Paggi
Maggiori, con bandierone, delle Contrade del Drago e dell'Oca;
c) Partecipazione dei Priori, del Labaro del Magistrato, di un
Tamburino e due Alfieri di ciascuna Contrada alla Cerimonia della
Benedizione solenne a Siena e all'Italia in Piazza del Campo.
29 MAGGIO
Ricorrenza della battaglia di Curtatone e Montanara
Esposizione nel cortile del Palazzo dell'Università delle bandiere
delle Contrade.
MAGGIO
Estrazione delle Contrade per il Palio del 2 luglio
Esposizione delle bandiere delle Contrade alle trifore del Palazzo
Comunale secondo le norme del Regolamento del Palio.
MAGGIO / GIUGNO
Festa del Corpus Domini
Esposizione delle bandiere delle Contrade in Cattedrale;
partecipazione del Paggio Maggiore con bandierone alla solenne
Processione.
2 GIUGNO
Anniversario della Proclamazione della Repubblica
Partecipazione del Labaro del Magistrato alla cerimonia ufficiale,
accompagnato da un rappresentante del Magistrato
23 GIUGNO
Festa della Madonna di Provenzano
Esposizione delle bandiere delle Contrade nella Collegiata di
Provenzano in occasione della Novena e della Festa in onore della
Madonna.
29 GIUGNO
Tratta per il Palio del 2 luglio
a) Esposizione delle bandiere delle Contrade alle trifore del
Palazzo Comunale, secondo le norme del Regolamento del Palio;
b) Esposizione, fino alla conclusione del Palio, delle bandiere alle
Sedi ed ai confini di tutte le Contrade;
c) Esposizione, fino alla conclusione del Palio, delle bandiere
delle Contrade a Palazzo Chigi Saracini, al Palazzo Arcivescovile,
al Palazzo della Provincia, a Palazzo Salimbeni e a Palazzo
Sansedoni nell'ordine tradizionale.
1 LUGLIO
Trasferimento del Drappellone dal Palazzo Comunale
alla Collegiata di Provenzano
Partecipazione al Corteo del Labaro del Magistrato, seguito dai
Priori e da un Tamburino e due Alfieri per ciascuna Contrada, che si
disporranno secondo l'ordine previsto per il Corteo Storico del
Palio in corso.
2 LUGLIO
Messa del Fantino
Prima della Prova, Celebrazione Eucaristica alla Cappella esterna
del Palazzo Comunale alla presenza dei Capitani e dei fantini delle
Contrade partecipanti al Palio.
Messa Solenne nella Collegiata di Provenzano Partecipazione del
Labaro del Magistrato, accompagnato dai Priori delle Contrade.
PALIO
Partecipazione di tutte le Contrade secondo le norme
del Regolamento del Palio
Le Comparse, entro l'ora stabilita dal Comune, si porteranno al
Palazzo della Provincia seguendo un percorso lungo il quale, da
parte delle Comparse di tutte le Contrade, dovranno essere
effettuate sbandierate presso: il Palazzo Salimbeni, il Palazzo
Chigi Saracini, il Palazzo Arcivescovile e il cortile del Palazzo
della Provincia.
Gli Onorandi Priori avranno cura che le rispettive Comparse
provvedano sia al rispetto dell'orario fissato per il raduno nel
cortile del Palazzo della Provincia, sia alla effettuazione delle
sbandierate presso tutti i Palazzi sopra indicati.
3 LUGLIO
Esposizione della bandiera della Contrada
vincitrice del Palio alla trifora del Palazzo Comunale e del Palazzo
Chigi Saracini
LUGLIO
Estrazione delle Contrade per il Palio di agosto
Esposizione delle bandiere delle Contrade alle trifore del Palazzo
Comunale secondo le norme del Regolamento del Palio.
LUGLIO
Cerimonia di apertura dei Corsi estivi
dell'Università per Stranieri
Esposizione delle bandiere delle Contrade nella sede della cerimonia
ufficiale e partecipazione del Labaro, accompagnato da un
rappresentante del Magistrato.
5 AGOSTO
Novena in onore della Madonna Assunta
Esposizione delle bandiere delle Contrade in Cattedrale in occasione
della Novena e della Festa in onore della Madonna Assunta in Cielo e
collocazione di una serie di bandiere ai lati dell'Immagine della
Madonna del Voto sull'Altare Maggiore.
13 AGOSTO
Tratta per il Palio del 16 agosto
a) Esposizione delle bandiere delle Contrade alle trifore del
Palazzo Comunale, secondo le norme del Regolamento del Palio;
b) Esposizione, fino alla conclusione del Palio, delle bandiere alle
Sedi ed ai confini di tutte le Contrade;
c) Esposizione, fino alla conclusione del Palio, delle bandiere
delle Contrade a Palazzo Chigi Saracini, al Palazzo Arcivescovile,
al Palazzo della Provincia, a Palazzo Salimbeni e a Palazzo
Sansedoni nell'ordine tradizionale.
14 AGOSTO
Processione solenne per l'offerta dei ceri e dei
censi e trasferimento del drappellone dal Palazzo Comunale alla
Cattedrale
Partecipazione al Corteo del Labaro del Magistrato, seguito dai
Priori, da un tamburino e due alfieri per ciascuna Contrada, che si
disporranno secondo l'ordine previsto per il Corteo Storico del
Palio in corso.
Ogni Contrada potrà inoltre far partecipare al Corteo una ulte-
riore piccola rappresentanza di figuranti in costume, adibiti al
trasporto dell'offerta votiva fino alla Cattedrale.
15 AGOSTO
Messa solenne in Cattedrale
Presenza del Labaro del Magistrato, degli Onorandi Priori e del
Paggio Maggiore, con bandierone.
Consegna del Mangia
Presenza del Labaro del Magistrato, degli Onorandi
Priori e del Paggio Maggiore, con bandierone.
16 AGOSTO
Messa del Fantino
Prima della Prova, Celebrazione Eucaristica alla Cappella esterna
del Palazzo Comunale alla presenza dei Capitani e dei fantini delle
Contrade partecipanti al Palio.
PALIO
Partecipazione di tutte le Contrade secondo le norme
del Regolamento del Palio
Le Comparse, entro l'ora stabilita dal Comune, si porteranno al
Palazzo della Provincia seguendo un percorso lungo il quale, da
parte delle Comparse di tutte le Contrade, dovranno necessariamente
essere effettuate sbandierate presso: il Palazzo Salimbeni, il
Palazzo Chigi Saracini, il Palazzo Arcivescovile e il cortile del
Palazzo della Provincia.
Gli Onorandi Priori avranno cura che le rispettive Comparse
provvedano sia al rispetto dell'orario fissato per il raduno nel
cortile del Palazzo della Provincia, sia alla effettuazione delle
sbandierate presso tutti i Palazzi sopra indicati.
17 AGOSTO
Esposizione della bandiera della Contrada
vincitrice del Palio alla trifora del Palazzo Comunale e del Palazzo
Chigi Saracini
22 SETTEMBRE
Festa del Patrocinio di Maria S.S. nella Cappella
interna del Palazzo Comunale Esposizione delle bandiere delle
Contrade alle trifore del Palazzo Comunale
SETTEMBRE/OTTOBRE
Consegna del Masgalano in Piazza del Campo
Esposizione delle bandiere delle Contrade alle trifore del Palazzo
Comunale.
Partecipazione del Labaro del Magistrato e degli Onorandi Priori.
Partecipazione del Paggio Maggiore delle Contrade, con Bandierone.
La Contrada vincitrice del Masgalano parteciperà con l'intera
Comparsa.
NOVEMBRE
Inaugurazione dell'Anno Accademico
Esposizione delle bandiere delle Contrade nel cortile del Palazzo
dell'Università.
Partecipazione del Labaro alla Cerimonia ufficiale, accompagnato da
un rappresentante del Magistrato.
PALIO STRAORDINARIO
Nell'eventualità dell'effettuazione di un Palio
Straordinario si applicheranno, per quanto compatibili, le
disposizioni previste per i Palii ordinari.
Il presente Rituale, che
sostituisce ed integra il precedente approvato nell'adunanza del
Magistrato delle Contrade del 2 Ottobre 1987 ed entrato in vigore
il1° dicembre 1987, è stato approvato dal Magistrato delle Contrade
nell'adunanza del 19 novembre 2003 ed entra in vigore il 10 dicembre
2003 essendo Rettore Pasqualino Paulesu e Cancelliere Engels
Lambardi.
I N D I E T R O
|