Il sonetto dell'amico Francesco Burroni, perché il Palio in fondo è anche un gioco.
DU' CHIACCHERE AL CANAPE
Gnamo Bighino… via… lasciami anda’ Francesco Burroni 16.08.2017 Bentornata Infamona !!!
Alle
19,16 del 16 agosto 2017 possiamo urlarlo: L'INFAMONA è tornata.
Questa è l'OCA che rende orgogliosi gli ocaioli. Perché a Siena lo insegnano da bambini, che far perdere l'avversaria, in certi casi, è più importante che vincere. E così quel maledetto 2 luglio 2015 adesso è soltanto un brutto ricordo e ha insegnato un qualcosa - come scrissi allora - che oggi ha portato i suoi frutti. INFAMONA dalla prima prova alla mossa. Il capolavoro di Walter Pusceddu detto Bighino dovrebbe essere riportato nel Manuale del Palio.
Senza inutili platealità, concediamogli quel tirarsi su le maniche del giubbetto al tondino, il Pusceddu ha stretto d'assedio e visibilmente innervosito il Mari nella TORRE finendo per comprometterne la partenza e facendo andar via il terzetto di testa (ONDA, VALDIMONTONE e CHIOCCIOLA) che si è lottato il palio fino in fondo. Poi anche la fortuna ha dato una mano all'OCA, perché nonostante tutto la TORRE era partita con un furore e una potenza che non avrebbe lasciato del tutto tranquilli, ma al I Casato si è trovata l'ISTRICE davanti e gli è finita addosso.
Il siparietto ignorato dalle telecamere, ma che spopola sul web,
riprende il fantino della TORRE che, rialzatosi, rincorre a nerbo
alzato quello col giubbetto dell'ISTRICE e gli assesta tre nerbate
prima di essere fermato. Una vigilessa si mette di mezzo e l'Atzeni
si dilegua. Roba d'altri tempi.
L'uscita di scena ingloriosa dei due fantini più attesi alla
riscossa, dopo il dominio del Bartoletti, proietta nuovi scenari
futuri. Il Bruschelli altra caduta e altro palio incolore. Il
Bartoletti ha lottato finché Sarbana ha retto, ma si è capito subito
che questo palio, qualitativamente, era di livello superiore
rispetto a quello di luglio. Porto Alabe e Solu Tue Due invece hanno
rubato gli occhi con una corsa strepitosa e combattuta. Grazie anche
alla perizia dei loro interpreti Sanna e Mannucci. Massimo Tinti
TRATTA - 13.08 - 4... RENALZOS Arrivano finalmente i bomboloni....ma per gli altri. Noi abbiamo in sorte, l'ultimo cavallo che era rimasto: RENALZOS, il sogetto che sotto sotto desideravo. Il vincitore "morale" di luglio - qualcuno dirà che quel palio era di livello più basso a questo d'agosto - ma Morosita quant'è che non entra in piazza? E Polonski? Mi sbaglierò, ma non sarei sorpreso di veder vincere un soggetto fuori dai riflettori.
RENALZOS
Intanto però occorreva mettere in atto una strategìa, decidere se cercare di vincere o provare a non perdere. Magari entrambe le cose, ma la scelta di Capitan Bernardini - Walter Pusceddu detto Bighino che ritorna in Fontebranda dopo undici anni - toglie ogni dubbio. Evidentemente l'accoppiata Polonski/Mari deve essere tenuta in grande considerazione.
Si preannuncia comunque un palio di difficile interpretazione. Dallo strapotere del Bartoletti che ormai impensierisce e non poco dirigenze e fantini, al "Sunset Boulevard" del Bruschelli, che si ritrova - non da oggi - a montare quel che resta. Va comunque detto sempre con grande professionalità. Aceto tuttavia maramaldeggia a Canale 3, il suo record non è in pericolo. Ma la domanda che mi faccio è: l'Atzeni e il Mari per quanto ancora staranno a guardare? Massimo Tinti
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