E’ passato poco poco più di un mese dall’ultima vittoria riportata
sul campo dal Paperone, avendola vissuta in modo anomalo,mi è venuto
da pensare alle emozioni provate nelle vittorie riportate negli anni
passati. Mi sono venute alla mente emozioni, paure e gioie provate
in determinate circostanze. Non so con quale effetto riuscirò a
riproporle visto che non sono bravo ad esprimermi con la
scrittura,ma cercherò di fare del mio meglio.
Nell’agosto ’90, un brutto periodo perché persi mio babbo, presi un biglietto per il palco dell’Oca. Quasi alla fine della passeggiata storica andai a prendere posto e,con grande meraviglia, mi accorsi che accanto avevo il priore della Torre. Dato che nella Torre montava Aceto il primo pensiero fu: <<Vuoi vedere che sono sicuri di vincere. >> Mi ricordai allora di un colloquio avuto con il babbo proprio pochi giorni prima che venisse a mancare. L’argomento principale era stato proprio Andrea. Gli dissi che circolavano voci che davano Andrea nella Torre; lui sorrise e rispose che non era possibile perchè durante le loro innumerevoli partite a scopa e sfide a morra, avevano parlato anche di questo, Andrea gli aveva detto che non sarebbe mai montato nella Torre. Lo pregai di avere un occhio di riguardo, e controllare la corsa e fare tutto il possibile, tutto questo fino al momento in cui non vidi Andrea volare in aria alla curva di S.Martino. Fu allora che guardando verso il cielo ringraziai il babbo e con fare gentile e voce bassa, mi girai verso il Priore della Torre. Non ricordo le parole, ma ricordo perfettamente il gesto che gli feci. Era lo stesso che faceva mio nonno quando portava l’ombrello.
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