La Contrada della
Tartuca, nata dall’unione delle Compagnie Militari di Porta all’Arco
e di Sant'Agata, ingloba nel suo territorio un lungo tratto di mura
duecentesche. Nel 1717 per festeggiare Violante di Baviera,
governatrice di Siena, i tartuchini inventarono un carro costituito
da un’aquila che scendendo dall’Olimpo riportava in terra una
tartaruga sul cui dorso si componeva una scacchiera. Questo gioco
che era ritenuto divino veniva ora concesso anche agli uomini. Non
sempre i carri tartuchini furono così celebrativi infatti, nel 1711
dopo aver ricevuto in sorte un cattivo cavallo la Tartuca si
presentò in piazza con un carretto che portava un letto d’ospedale
dove giaceva il cavallo assistito da un medico - il maniscalco
- e da un asino - il dottore -.
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