I N S E G N
A |
Stemma
d'oro, una tartaruga in un campo d'oro seminato di nodi
di Savoia azzurri alternati con margherite. |
B A N D I E
R A |
Giallo e
turchino. |
M O T T O |
Forza e
costanza albergo. |
S I M B O L
E G G I A |
Saldezza |
C O M P A G
N I E
M I L I T A R I |
Porta
all'Arco, Sant'Agata. |
C O R P O R
A Z I O N E |
Maestri di
Pietra |
O R A T O R
I O |
Si trova in
via Tommaso Pendola. Fu edificato dalla Contrada nel
XVII secolo e dedicato a Sant'Antonio da Padova. |
S A N T O
P A T R O N O
E
F E S T A T I T O L A R E |
Sant'Antonio
da Padova, 13 giugno. |
M U S E O -
S E D E |
Via Tommaso
Pendola, 21 - tel. 0577.49448 |
S O C I E T
A'
D I
C O N T R A D A |
SOCIETA'
CASTELSENIO -
Via P.A. Mattioli - tel. 0577.42543 |
S I T O
I N T E R N E T
U F F I C I A L E |
www.tartuca.it |
F O N T A N
I N A
B A T T E S I M A L E |
Opera dello
scultore Bruno Buracchini (1951). E' situata in via
Tommaso Pendola. |
G E M E L L
A G G I O |
TRENTO |
C O N T R A
D E
A L L E A T E |
LEOCORNO , ONDA , NICCHIO e
SELVA |
C O N T R A
D E
R I V A L I |
CHIOCCIOLA (da prima del 1652).
Anche se
nei seguenti periodi: 1689-1814 ; 1820-1840 ; 1866-1910
le due Contrade sono state alleate. |
I N C I T A
M E N T O |
TA-TA-RTUCA
oppure RO-RO-ROSPO |
C O N T R A
D A I O L O |
Tartuchino |
N U M E R O
F O R T U N A T O |
13 |
D E S I G N
A Z I O N E
T O P O N O M I C A |
CASTELVECCHIO |
TERRITORIO DELLA CONTRADA DELLA TARTUCA
dal BANDO di Violante di Baviera (1729)
Dall'Ospizio di S. Lucia esclusive
comprenda la strada dell'Ellera da ambe le parti, Convento, Chiesa e Piazza S.
Agostino, Convento e Case dei PP. della Rosa e tutta la strada fino a Porta
Tufi; dall'Arco di S. Agostino prenda solamente a man sinistra, ed occupi da
ambe le parti la via de' Maestri siccome la via delle Murella fino all'Arco
delle Monache di Castelvecchio, comprenda la via di Castelvecchio e
Castelvecchio e scendendo per la costa in faccia alla Chiesa di S. Pietro
termini nella crociata di dette tre strade dette della Porta all'Arco
attenendosi in detta crociata solo a man destra.
LEGENDA DEI LUOGHI ATTUALI
O s p i z i o d i
S. L u c i a
L'Ospizio non esiste più.
S t r a d a d e l l ' E l l e r a
E' l'attuale via delle
Cerchia. L'<<Ellera>> è l'edera che doveva essere numerosa su
questa cerchia medioevale di mura.
C o n v e n t o ,
C h i e s a e P i a z z a S. A g o s t i n o
Il Convento ospita il Liceo-Ginnasio "Piccolomini" e il Convitto Nazionale "Tolomei".
La Chiesa di S. Agostino, costruita verso la metà del XIII secolo, ha subito
numerosi rifacimenti, ampliamenti e restauri. La Piazza prende l'antico nome di
Prato di S. Agostino e si lega a memorie storiche anche relative alla formazione
del Corteo Storico.
C a s e d e i
PP. d e l l a R o s a
Vi hanno attualmente sede,
dal 1816, l'Accademia dei Fisiocritici e il Museo di Storia Naturale. Era il
Convento dei Frati Camaldolesi della Rosa. La Chiesa della Rosa è stata
recentemente destinata a spazio universitario.
P o r t a T u f
i
Nell'attuale versione è
opera trecentesca, attribuita ad Agnolo di Ventura, ca. 1325.
A r c o d i S. A g o s t i n o
E' così indicato perchè nel
1729-30 non svolgeva più la funzione di porta urbana. E' questo l'Arco dal quale
ancora oggi si accede al Prato di S. Agostino; fu porta urbana fino al 1325.
V i a d e i
M a e s t r i
E' l'attuale via T.
Sarrocchi.
V i a d e l l e
M u r e l l a
E' l'attuale via T. Pendola.
Il nome originale ricorda le modeste mura altomedievali della cerchia primitiva.
A r c o d e l l
e M o n a c h e d i C a s t e l v e c c h i
o
Arco del Convento di
Castelvecchio.
V i a d i
C a s t e l v e c c h i n o e C a s t e l v e c c h i o
Vicolo di Castelvecchio la
prima; via di Castelvecchio la seconda.
P o r t a a l l
' A r c o
Sembra che questa porta -
che doveva essere inserita nella cerchia altomedievale - si trovasse tra le
attuali vie T. Pendola e l'inizio di Via del Casato di Sopra. La Porta non
esisteva già più ai tempi della promulgazione del Bando, ma il ricordo, anche
letterario, era - ed è - ancora vivo.
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vittorie