|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cavallo
ACETO e OCA - Una cosa sola
Taro che va a prender
RIMINI
Corro giù per le
Fonti, e sento il canto
della Contrada,
sbocciano di fiori
E canto: con
Zanzara, con Pancino,
Giuliano, il Bozzi,
il Luppoli e altri mille
<<S'è
sempre...>> sale al cielo nella sera. (Dal N.U. Trionfo 58)
Cosa succede nel mondo ● CINEMA: esce GUERRE STELLARI di George Lucas;
....e in Italia
|
[...] L'uomo è diventato Palio, bandiera. Lo tenevano sulle spalle disteso a pancia in su e lui rideva, il tricolore della camicia ormai aperto, l'elmetto da corsa perduto. Andrea Degortes detto "Aceto", il più bravo, ha vinto il palio dell'Assunta per la contrada dell'Oca in sella a "Rimini" in una serata caldissima. [...]
[...] Continuano a tenere alto "Aceto" i suoi della contrada tricolore, vanno e vengono davanti ai palchi dove si è arrestato il cavallo, a testuggine. Si vede a un tratto che le gambe del fantino sono inforcate sulle spalle di un uomo biondo, grosso. Quasi un baio. Quando ripassano tutti insieme cantano così: " Te lo dicevo Torre / a picca un ci piglià / Papero un si soverchia / siamo avvezzi a soverchià". La Torre con "Manon" montata da Massimo Alessandri detto "bazzino" è finita proprio ultima e adesso il canto umiliante degli avversari di sempre ne trafiggeva l'immagine, nei secoli. I fazzoletti rosso fegato che erano sulle spalle dei contradaioli sono spariti. Sapevano forse di perdere, ma non credevano che fosse una sconfitta così salata, così lineare, inappellabile. "Rimini" ha corso benissimo. Si è confermato quel cavallo accorto e potente che tutti sapevano, qui a Siena. Ma si deve anche dire che la vittoria se l'è preparata "Aceto" con breve pazienza, attimi prima. Il Palio questa volta non è stato una corsa. E' stato giocato fra i canapi. Quasi risolto a tavolino. [...]
(estratto dall'articolo apparso sulla NAZIONE
del 17.08.1977)
E' andata così:
Se diamo un'occhiata al lotto dei cavalli ci accorgiamo che CHIOCCIOLA, AQUILA e CIVETTA possono vantare ambizioni di vittoria quanto noi e poco ci manca che proprio la CHIOCCIOLA ci riesca schizzando via alla prima mossa, ma per fortuna questa viene annullata. Dopo l'apertura della seconda busta, da parte del mossiere, l'OCA si ritrova prima al canape.
Questa volta la partenza è buona.
Aceto se ne va indisturbato e non ce n'è per nessuno.
Una curiosità, se si riguardano le inquadrature televisive in campo lungo dell'epoca si vede solo lui. Dietro, il vuoto. Infine, l'arrivo....
Il cencio in cattedrale e sarà l'ultima volta da allora....... Infatti non abbiamo più vinto ad agosto.
|