I N S E G N
A |
Stemma
d'argento, un drago verde spiegato, coronato all'antica
recante un pennoncello azzurro con l'iniziale U (Umberto
I) d'oro.
Dal 1970 è stata riconosciuta come ente morale di diritto
canonico. |
B A N D I E
R A |
Rosso e
verde con liste gialle. |
M O T T O |
Il cor che
m'arde divien fiamma in bocca. |
S I M B O L
E G G I A |
Ardore |
C O M P A G
N I E
M I L I T A R I |
Sant'Egidio,
San Donato ai Montanini. |
C O R P O R
A Z I O N E |
Banchieri |
O R A T O R
I O |
In Piazza
Matteotti, la chiesa di Santa Caterina che fu delle
monache del Paradiso e passò alla Contrada nel 1787.
Dal 1970 è stata riconosciuta come ente morale di diritto
canonico. |
S A N T O
P A T R O N O
E
F E S T A T I T O L A R E |
Santa
Caterina da Siena, ultima domenica di maggio. |
M U S E O -
S E D E |
Piazza
Matteotti, 18 - tel. 0577/40575 |
S O C I E T
A'
D I
C O N T R A D A |
CAMPOREGIO -
Via del Paradiso, 21 - tel. 0577/40575 |
S I T O
I N T E R N E T
U F F I C I A L E |
www.contradadeldrago.it |
F O N T A N
I N A
B A T T E S I M A L E |
Opera dello
scultore Vico Consorti (1977). Reca la scritta:"L'amore
di Contrada per l'arte di Vico Consorti affida ai
dragaioli che nasceranno il ricordo dei grandi Priori
Mario Calamati e Alberto Rossi" ed è situata in Piazza
Matteotti davanti alla Sede. |
G E M E L L
A G G I O |
NESSUNO |
C O N T R A
D E
A L L E A T E |
AQUILA |
C O N T R A
D E
R I V A L I |
NESSUNA |
I N C I T A
M E N T O |
DRA-DRA-DRAGO |
C O N T R A
D A I O L O |
Dragaiolo |
N U M E R O
F O R T U N A T O |
50 |
D E S I G N
A Z I O N E
T O P O N O M I C A |
CAMPOREGIO |
TERRITORIO DELLA CONTRADA DEL DRAGO
dal BANDO di Violante di Baviera (1729)
Dalla Chiesa di S. Domenico in
Campo Regio inclusive, tenga per ambe le parti la Via che porta alla Sapienza,
scenda la Piaggia da ambe le parti fino alla Chiesa Curata di S. Antonio
esclusive, di dove ritornando nella via sopradetta della Sapienza quella tutta
tenga, e svoltando e tenendo a sinistra salga il vicolo all'Osteria della Rosa,
ed a man sinistra tenendo passi sotto l'Arco in faccia a' Galli nella Strada
Maestra di Camollia, ove tenendo pure a sinistra vada fino alla svolta della
Cavallerizza ed occupando tutte le case da quella parte, comprendendo il Palazzo
ed il Poggio Malavolti, Convento e via del Paradiso ritorni a Campo Regio, e
comprenda la via del Pulcino, e la strada che da Campo Regio per gli orti porti
alla Lizza.
LEGENDA DEI LUOGHI ATTUALI
C h i e s a d i
S . D o m e n i c o i n C a m p o R e g i o
La costruzione ebbe inizio nel 1225 e terminò, nella prima fase ridotta rispetto
all'attuale, nel 1254. Agli inizi del XIV secolo
fu costruita la Crociera che
inglobò nella Cripta la già
esistente Chiesa di S. Gregorio. Il campanile, coronato da cuspide non più
esistente, è del 1340. La splendida Basilica è particolarmente legata al culto
cateriniano
L a v i a c h e p o r t a a l l
a S a p i e n z a
E' l'attuale parte iniziale
di Via della Sapienza che prende questo nome dalla primitiva sede
dell'Università - da Sapienza - già Ospedale fondato dal Beato Andrea Gallerani,
che comprende la Biblioteca Comunale, l'attuale sede del Museo Archeologico, e
l'Istituto Statale d'Arte.
L a P i a g g i
a
L'attuale Costa di S. Antonio
C h i e s a c u
r a t a d i S. A n t o n i o
La omonima chiesa
parrocchiale non è più esistente.
V i c o l o d e
l l ' O s t e r i a d e l l a R o s a
Il vicolo esiste ancora con
questo nome e raccorda Via delle Terme con Via dei Termini. Osterie con il nome
della Rosa non ne esistono più.
L ' A r c o i n f a c c i a a i
G a l l i
Attualmente si chiama Arco
dei Pontani.
S t r a d a M a
e s t r a d i C a m o l l i a
E' in questo caso, Banchi di
Sopra che prosegue, poi, in Via dei Montanini (lato sinistro) fino al
Cavallerizzo.
P a l a z z o
E' il Palazzo
Marsili-Libelli, nella omonima via, attualmente sede di uffici del Monte dei
Paschi di Siena.
P o g g i o M a l a v o l t i , C o n v e n t o e
V i a d e l P a r a d i s o
Questa parte della città ha
subito profonde e radicali mutazioni. Il Poggio Malavolti sul quale si
affacciavano la Chiesa e il Convento di S. Egidio, ora sede del Palazzo delle
Poste, e la Chiesa e il Convento di cui al testo del Bando, venne ampliato e
portato parzialmente ad un diverso livello, inserendo orti adiacenti,
trasformato in Piazza con complessi lavori che ebbero inizio nel 1903 e
coinvolsero anche la Via del Pulcino.
V i a d e l
P u l c i n o
Ora Via dei Termini. La
Torre del Pulcino fu demolita quando fu costruita la cosiddetta Casa del Popolo,
poi Casa del Fascio (attualmente sede del Consorzio Agrario) per rendere libero
il transito da Via dei Termini poiché un angolo, come si può vedere da un
apposito disegno in diverso pietrame sulla pavimentazione stradale, ne occupava
buona parte.
indietro
|
cronache
|
vittorie