CONTRADA DELLA PANTERA - CRONACHE
DAL PASSATO
A
ovest della città di Siena nel territorio delle compagnie di
Stalloreggi di Dentro e di Fuori si formò la Contrada della Pantera,
dove Duccio di Buoninsegna dipinse la sua grandiosa “Maestà”. La
scelta di una pantera presente anche nel simbolo della città di
Lucca è forse in parte dovuto ai facoltosi mercanti lucchesi
presenti a Siena e soprattutto nel territorio di questa contrada.
La contrada nel 1684 entrò in possesso dell’oratorio di San Giovanni
che fino ad allora era stato utilizzato per ricevere i cadaveri dei
condannati a morte e quindi anche sotto il controllo diretto della
contrada si continuò questa attività. Nel secondo decennio del XX
secolo nacque la Società del Leone che curò le riunioni conviviali
della Contrada e rimase attiva fino alla seconda guerra mondiale.
Nel 1959 fu eletto come Capitano della Contrada il famoso baritono
Ettore Bastianini che creò nuove attività e dette notevole impulso
all’organizzazione del Palio e fu proprio in occasione della sua
prematura morte che la Contrada volle dedicargli una via (Via delle
Scuole).
E’ da notare che nell’attuale via di Stalloreggi è presente il
tabernacolo della “Madonna del Corvo” che sta ad indicare il punto
dove, nel 1348, si narra che cadde colpito dalla peste un corvo -
prima vittima della terribile epidemia che decimò la città.
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