LA TRATTA
Tre giorni
prima del Palio - il
29 giugno ed il 13 agosto
per i palii ordinari - si effettua la scelta e l'assegnazione a sorte dei cavalli alle
Contrade.
Ogni cavallo che viene presentato è
contrassegnato
con un
numero
d'ordine progressivo dipinto sul
posteriore. Quello rimane
l'unico segno distintivo del cavallo durante le successive batterie.
Il lotto dei cavalli presentati, che non può essere inferiore al numero di
10,
viene ripartito in batterie da circa 6/7 cavalli ciascuna, selezionate dai
Capitani
delle 10
Contrade
che
corrono. Ogni
batteria
comporta
i classici tre giri
di pista e ciascun cavallo è montato da un fantino messo a disposizione dal
Comune, che indossa un giubbetto bianco ed un berretto bianco e nero. I Capitani
possono
decidere
di far
provare
un cavallo anche più di una volta.
In caso di
pioggia, l'Autorità
Comunale può rinviare le operazioni.
Terminate le batterie i cavalli vengono sottoposti a
visita
di controllo veterinaria, dopodichè i Capitani scelgono i
10
soggetti che
correranno
il Palio. Ciascuno di essi riceve un nuovo numero, questa volta apposto alla
testiera della briglia (numero
d'orecchio). Questo numero,
da
1 a
10, è assegnato in
rapporto
al numero progressivo del posteriore.
Su un
palco
opportunamente predisposto il
Sindaco, alla presenza dei
10 Capitani delle Contrade che corrono, dei Deputati della Festa di un
segretario e due paggetti,
imbossola in
due
urne
distinte
20 "ghiandine". Nella prima urna
vengono messe 10 ghiandine contenenti i
numeri
(dall'1 al 10) dei cavalli
da assegnare. Nella seconda vengono messe le altre 10 contenenti i
nomi
delle
Contrade
che prendono parte al Palio. Un paggetto estrarrà dalla prima urna una ghiandina
che sarà consegnata al Sindaco, il quale leggerà ad alta voce il numero
corrispondente al cavallo da assegnare. L'altro paggetto estrarrà dalla seconda
urna un'altra ghiandina che sarà consegnata al Sindaco, il quale leggerà ad alta
voce il nome della Contrada alla quale il cavallo viene assegnato.
Una volta
ricevuto
il cavallo, la Contrada, tramite il proprio
barbaresco, lo prende in
consegna fino a palio corso. Il cavallo non potrà essere sostituito per nessun
motivo. Nel caso che si
infortuni
o deceda, la Contrada, pur
mantenendo l'obbligo di presenziare al Corteo Storico,
non
può prendere parte al Palio.
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