Made in Fontebranda
di Massimo Tinti

Fontebranda da sempre è maestra di stile. Non solo in fatto di vittorie in piazza, non solo per aver inventato la carriera di mezz'agosto come "ricorsa" di quello di luglio, ma anche perché sa distinguersi per eleganza.
Nel teatro naturale del Portico dei Comuni quando corre, mostra al mondo il suo stile unico, inconfondibile. Abili mani cuciono le stoffe dei giubbetti, delle bandiere, dei paramenti. Niente è lasciato al caso.

Osserviamo lo zucchino indossato da Carlo Sanna detto Brigante nella carriera vittoriosa. Era stato presentato qualche giorno prima della carriera per celebrare il ricordo di Enrico Brandani detto Bobo, mitica figura di barbaresco dell'OCA recentemente scomparso. Qui una sua intervista rilasciata quattordici anni fa in occasione della celebrazione del 50° anniversario della vittoria del 16 agosto 1959 e del suo rapporto con Beppe Gentili detto Ciancone.

Il tempo passa, ma la memoria resta e alimenta il mito di Fontebranda. Le nuove generazioni sono già al lavoro per imparare dalle precedenti e l'OCA in piazza fa sempre la sua bella figura.
La punta di diamante questa volta è stato ZIO FRAC, perfettamente a suo agio in tanta eleganza come si può vedere e neppure troppo scomposto, nonostante la corsa sfrenata.


 

menù