CAPITOLO IV DELLA PRESENTAZIONE, SCELTA ED ASSEGNAZIONE A SORTE DEI CAVALLI La presentazione, la scelta e l'assegnazione a sorte dei cavalli alle singole Contrade debbono venire effettuate nella mattina del terzo giorno avanti quello del Palio, tanto per le corse ordinarie, quanto per quelle straordinarie. Spetta all'Autorità Comunale di disporre quanto necessario affinché per il giorno predetto il "Campo" si trovi trasformato e attrezzato nel modo tradizionale e di promuovere dall'Autorità di P.S. le ordinanze e provvedimenti di sua competenza. Con ordinanza del Sindaco verrà stabilito l'orario massimo di presentazione dei cavalli, nonché le modalità di consegna delle richieste certificazioni. All'ora fissata di detto giorno debbono trovarsi nella Corte del Podestà del Civico Palazzo il rappresentante dell'Autorità Comunale, assistito da un Segretario e dal Veterinario Comunale, i Deputati della Festa ed i Capitani delle dieci Contrade partecipanti alla corsa. Ai Deputati della Festa ed ai Capitani viene consegnata una tessera di riconoscimento per poter accedere nella Corte del Podestà e partecipare a tutte le operazioni ed adunanze inerenti a questa fase della celebrazione cittadina. La tessera può da ogni Capitano, in caso d'impedimento, venire ceduta ad uno dei propri "Fiduciari", purchè la nomina di questi sia stat in precedenza approvata ai sensi dell'art. 17. Quando manchi il rappresentante di una o più Contrade, le operazioni procedono ugualmente anche nei loro confronti, restando esse obbligate a ricevere in consegna il cavallo loro assegnato dalla sorte. All'infuori delle persone specificatamente indicate nell'articolo precedente, dei proprietari e degli accompagnatori dei cavalli nonché fantini formanti oggetto degli articoli successivi, nonché degli impiegati ed agenti addetti alle operazioni di scelta, o incaricati del servizio d'ordine, nessun'altro può avere accesso nella Corte del Podestà durante l'intero svolgimento delle operazioni medesime. Ogni proprietario può inoltrare richiesta per uno o più cavalli alla pre-iscrizione, le cui modalità verranno, a cura dell'Autorità comunale, stabilite con apposita ordinanza per ogni Palio. L'Autorità Comunale, assieme ai Veterinari di cui al successivo comma, e con la partecipazione dei dieci Capitani delle Contrade partecipanti il cui parere è solo consultivo, provvederà ad escludere, con motivazione, quei cavalli che non potranno accedere alla fase della previsita. I cavalli, ritenuti adatti per partecipare alle successive fasi previste dal presente articolo, verranno sottoposti a visita da parte di apposita Commissione Veterinaria, nominata dalla Giunta Comunale e composta dal Veterinario Comunale ed altro Veterinario. Le disposizioni relative alla visita verranno impartite da apposita ordinanza emessa dall'Autorità Comunale per ogni Palio, che dovrà seguire le disposizioni contenute nell'annuale deliberazione della Giunta Comunale relativa al "Protocollo per l'addestramento dei cavalli da Palio. I cavalli, sottoposti a visita veterinaria, che avranno ottenuto dalla Commissione Veterinaria idoneità sanitaria per le corse nel "Campo", dovranno partecipare alle prove regolamentate con le modalità precisate da apposita ordinanza dell'Autorità Comunale per ogni Palio e dopo consultazione non vincolante con i dieci Capitani delle Contrade partecipanti. La Commissione Veterinaria ha la facoltà di escludere dalle prove regolamentate quei cavalli che, ad insindacabile giudizio, non necessitano di approfondito esame ammettendoli direttamente alla tratta. I cavalli non presentati alle prove regolamentate non potranno accedere alla tratta. La Commissione Veterinaria, al termine delle prove regolamentate, deve fornire all'Autorità Comunale e ai dieci Capitani delle Contrade partecipanti la nota dei cavalli ammessi alla tratta, con tutti i pareri relativi. Ogni proprietario è obbligato a presentare alla tratta i cavalli ritenuti idonei dalla Commissione Veterinaria In caso di assenza, per qualsiasi motivo, dall'iscrizione alla tratta, se non per un impedimento effettivamente verificato dalla Commissione Veterinaria, il cavallo non potrà partecipare alle operazioni del Palio successivo. Nel caso di ripetuta assenza nei successivi tre Palii, il cavallo verrà escluso da tutte le operazioni contenute nel presente articolo per tre anni. I cavalli presentati devono avere morso e briglia, ma non sella e staffe. Dovranno essere accompagnati dal proprietario o da persona di sua fiducia. L'Autorità Comunale rilascia ad ogni proprietario ed eventualmente ad ogni accompagnatore di cavallo una tessera di riconoscimento per accedere alla Corte del Podestà ed assistere alle operazioni della scelta. Nel caso di pluralità di proprietari di un medesimo soggetto la tessera può essere rilasciata ad uno solo dei proprietari. Nessun cavallo può essere accompagnato da altre persone oltre quelle suindicate eccezion fatta per il fantino che il proprietario intenda proporre per la prova. L'Amministrazione Comunale può inoltre incaricare apposita commissione della quale devono comunque far parte i Veterinari di cui sopra di procurare ed assicurare la presentazione, per il giorno della tratta, di un congruo numero di cavalli, sui quali la Commissione Veterinaria, abbia espresso parere sulla idoneità sanitaria alle Corse nel "Campo". L'Autorità Comunale demanda al dirigente incaricato tutte le funzioni, attraverso un proprio atto, relative al compenso a titolo di noleggio dei cavalli presentati alla tratta e per quelli prescelti dai dieci Capitani. Nello stesso tempo di cui al comma precedente, vengono disposti gli interventi economici e le azioni di tutela del cavallo necessari in caso di infortunio nel "Campo". Al momento della presentazione del cavallo, ciascun proprietario, o suo rappresentante, appone la propria firma in calce ad un estratto del presente articolo, attestando di averne presa esatta conoscenza e di accettare senza riserve le condizioni in esso contenute. I cavalli prima di partecipare alle batterie di cui all'art.42, sono sottoposti a verifica della Commissione Veterinaria. E' obbligo di ogni proprietario di lasciare il proprio cavallo a disposizione dell'Amministrazione Comunale dal momento della presentazione fino al termine delle operazioni della tratta e, se prescelto, in uso alla Contrada fino a quando non sia stata effettuata la corsa del Palio. Il proprietario del cavallo che ha riportato la vittoria è tenuto a lasciarlo a disposizione della Contrada vincitrice anche per l'intero giorno successivo, per il consueto giro per la Città. Ogni cavallo presentato deve venire contrassegnato con un numero d'ordine progressivo e annotato in apposito elenco, con indicazione del nome, dei rispettivi dati segnaletici e dei segni particolari, nonché del cognome, nome e residenza del proprietario e del presentatore. I cavalli dovranno sempre essere iscritti alle previsite e alla tratta con il nome di origine. Abrogato con deliberazione del Consiglio Comunale n.99 del 17.6.2019.
Alla scelta dei cavalli presentati si
procede per mezzo di corse di prova, in ciascuna delle quali ogni cavallo,
montato da Fantino, deve compiere i tre giri della pista prescritti per il
Palio.
I cavalli debbono correre nudi, suddivisi
in batterie formate dai Capitani delle Contrade nel modo da essi ritenuto più
rispondente allo scopo. Articolo 43 - vedi anche Norma interpretativa
Nelle corse di prova di cui ai precedenti
articoli i cavalli debbono essere montati da Fantini a disposizione del Comune:
il Comune, a tal fine, utilizza i Fantini che, direttamente o tramite i
proprietari dei cavalli, abbiano richiesto l'iscrizione in apposito elenco prima
dell'inizio delle corse di prova sopracitate.
Per l'esecuzione delle corse di prova
saranno osservate anche le particolari disposizioni emanate in proposito dalle
Autorità competenti, ai sensi del secondo comma dell'art. 34.
Compiute le prove dei cavalli presentati,
che saranno sottoposti nuovamente a visita di controllo veterinaria, si procede
alla scelta dei dieci occorrenti in una adunanza da tenersi in una Sala del
Palazzo Civico dai Capitani delle Contrade, sotto la presidenza del
rappresentante dell'Autorità Comunale - assistito da un Segretario, dal
Veterinario Comunale e dal Mossiere - con l'intervento dei Deputati della Festa.
Aperta l'adunanza, e risolute le eventuali
eccezioni di cui al precedente articolo, i cavalli presentati e provati debbono
venire singolarmente discussi, ed occorrendo posti in votazione, secondo il
numero d'ordine col quale, all'atto della presentazione, essi furono
contrassegnati.
Quando uno di essi lo richieda, la votazione ha luogo in forma
segreta. Avvenuta la scelta, i cavalli non accettati debbono dai rispettivi proprietari o presentatori venire ritirati, senza diritto ad alcun compenso, mentre i dieci prescelti, contrassegnati dal numero di cui all'ultimo comma del precedente articolo, applicato alla testiera della briglia, vengono condotti a mano dalle persone che li hanno presentati, in un recinto all'uopo predisposto dinanzi al Palazzo Comunale. In un palco, opportunamente decorato, eretto dal Comune presso il recinto di cui all'articolo precedente, ed elevato in modo da renderlo ben visibile al pubblico, debbono prendere posto il rappresentante dell'Autorità Comunale, assistito da un Segretario, i Deputati della Festa ed i Capitani, per procedere all'assegnazione a sorte a ciascuna Contrada del cavallo con il quale dovrà partecipare al Palio.
Davanti al palco debbono trovarsi, nello
stesso ordine dei rispettivi Capitani, solo i dieci Barbereschi delle Contrade
partecipanti al Palio, vestiti in costume, per prendere in consegna il
rispettivo cavallo dopo avvenuto il sorteggio.
Dal momento nel quale, in seguito al
sorteggio di cui all'articolo precedente, il cavallo viene assegnato e
consegnato alla Contrada, questa acquisisce il diritto di usarlo per i soli fini
e nei modi stabiliti dal presente regolamento e assume l'obbligo di curarne la
custodia ed il mantenimento.
Le Contrade sono tenute a partecipare alle
corse di prova ed al Palio col cavallo loro assegnato. Ogni incidente che possa sorgere nelle operazioni relative alla scelta e assegnazione dei cavalli è risoluto inappellabilmente dal rappresentante del Comune, uditi i Deputati della Festa. |