Trifora

1



ONDA

3



BRUCO

5



CIVETTA

7



PANTERA

9



CHIOCCIOLA

palio di siena
CARRIERA DI PROVENZANO

2 LUGLIO 2019

Qui a fianco si riportano le bandiere delle Contrade - cliccando su ognuna si accede direttamente alle pagine dedicate alla Contrada - che hanno preso parte parte alla corsa, il numero che appare sopra a ciascuna ne identifica l'ordine di entrata nel Campo durante il Corteo Storico.

26 MAGGIO - ESTRAZIONE (regole)

Oltre alle 7 Contrade che corrono di diritto sono state estratte nell'ordine: GIRAFFA, CHIOCCIOLA e DRAGO, in modo da completare il lotto di 10 che partecipa a questo palio. E' stata estratta anche la TARTUCA che sconta così uno dei due palii di squalifica che aveva a suo carico.

NICCHIO, VALDIMONTONE, ISTRICE, LEOCORNO, LUPA, OCA e TARTUCA invece, prenderanno parte alla carriera del 2 luglio 2020.

26 GIUGNO - PRESENTAZIONE DEL PALIO

Drappellone di Massimo Stecchi

MASSIMO STECCHI sessantacinquenne artista senese, è l'autore incaricato di dipingere il drappellone del 2 luglio. Negli anni ’80 disegna vignette satiriche e illustra racconti e manifesti per conto di periodici locali. Nei primi anni '90 frequenta la bottega d’arte del pittore Alì Hassoun. Dal 1996 al 1999 coordina il laboratorio di disegno di nudo al centro culturale “La Corte dei Miracoli” di Siena.
Espone le proprie opere in Mostre personali e collettive in Italia (Siena, Siracusa, Lucca, Orbetello, Milano, Roma) e all'estero (Valencia, Francoforte).
Artista molto speciale e non facile da decifrare.La sua ricerca è riflessiva e coraggiosa al tempo stesso. Accosta senza remore il rosso al nero, il Terra di Siena al bianco: ignora le prospettive per far uscire una testa da un corpo che abita altrove.
La sua pittura a volte sembra avere debiti con le grandi lacche cinesi o le indimenticabili danzatrici degli antichi vasi greci. Lui dipinge ciò che gli danza dentro il cuore. Il ritmo del suo lavoro è legato a un continuo gioco di contrasti timbrici. La stesura del colore è apparentemente piatta. Campiture nere si alternano a geometrie rosse, ocra, sghembe aree di bianco e più ancora zone ben delineate, colme di amata Terra di Siena.
Il risultato è sorprendente: la lentezza e l’apparente semplicità compositiva si rivelano tecnica sopraffina con cui l’autore raggiunge risultati altissimi.
Il suo mondo immaginifico trae potenza e fascino dal “dentro”: mai dall’esterno. La luce che taglia le campiture, che evidenzia nettamente una parte lasciando nel mistero tutto ciò che le sta attorno sbuca netta da una sorgente mai individuabile.
Queste figure, queste persone senza faccia, formate da pochi brandelli di rosso, nero, bianco, Terra di Siena, hanno il fascino di antichi dei e una palpabile immobilità le rende remote allo spettatore.
  Il drappellone non recherà nessuna dedica.

29 GIUGNO - LA TRATTA (regole)

ELENCO DEI CAVALLI AMMESSI

C a v a l l o N. coscia N. coscia C a v a l l o
BOMBARDINO 29 1 SORIGHITTU
PORTO ALABE 3 24 SU RE
PREZIOSA PENELOPE 25 27 TABACCO
QUANTOVALI 13 17 TALE E QUALE
QUARZUS 11 12 TECHERO
RADESKI 20 32 TONINA
RAKTOU 19 30 TORNADA
REMISTIRIO 21 31 TORNASOL
REMOREX 9 34 TOUT BEAU
RENALZOS 26 14 TRATTU DE ZAMAGLIA
RIO MANIGOS 15 35 TURBILLON
ROCCO NICE 22 10 UCALY
ROMBO DE SEDINI 33 5 UNA PER TUTTI
SCHIETTA 16 28 UNAMORE
SENNORESA 7 6 UNGARO DE BONORVA
SMERALDO NULESE 23 8 URSELLA
SOLERO 18 4 VIOLENTA DA CLODIA
SOLU TUE DUE 2    

ASSEGNAZIONE DEI PRESCELTI

Or

Co

Contrada

 

Or

Co

Contrada

1 1 PANTERA 6 17 GIRAFFA
2 2 BRUCO 7 21 SELVA
3 3 CIVETTA 8 22 TORRE
4 4 CHIOCCIOLA 9 26 AQUILA
5 9 DRAGO 10 27 ONDA

Se non fosse per l'esclusione di Preziosa Penelope, ci si troverebbe di fronte ad un palio di altri tempi. Al diavolo le strategie ed ecco che i dieci capitani hanno scelto diversi bomboloni, tranne il Re o meglio, la Regina.
Dopo il valzer di monte di un pomeriggio in cui è successo tutto ed il contrario di tutto, la coppia più chiacchierata che è venuta a comporsi appare quella della CHIOCCIOLA, contrada che non vince da vent'anni. Violenta da Clodia già in evidenza nel palio straordinario di ottobre ritorna a luglio sul tufo con la monta di Jonatan Bartoletti, una dei fantini più desiderati dai contradaioli. Un'altra citazione va di diritto alla TORRE che ha avuto in sorte il cavallo più forte del lotto. Bisognerà vedere se  il fantino Turbine saprà interpretarlo al meglio. Il veterano e plurivincitore Porto Alabe è finito nella stalla del Castellare. Anche qui è stata scelta una monta che ancora in piazza non ha dimostrato molto. Gli altri due big : Atzeni e Mari, si sono accasati, in apparenza senza troppe ambizioni, nella GIRAFFA e nel BRUCO, andando a montare soggetti fin qui poco in evidenza. Occhio infine al ritorno del Bruschelli - in un momento piuttosto delicato della sua vita e con una voglia di rivalsa che immagino sarà fortissima - nella PANTERA su un cavallo che a mio avviso - dopo Rocco Nice - è il più pericoloso del lotto. Quel Sorighittu, forte e potente, particolarmente sfortunato lo scorso anno.
In teoria però nessuno parte battuto, questo per far capire la qualità del lotto prescelto. I miei complimenti ai dieci capitani.

ORDINE ASSEGNAZIONE CAVALLI CON MONTE
l'ufficialità avviene con la segnatura dei fantini, la mattina del Palio.

Contrada Barbero Fantino
ONDA Tabacco Amsicora
CIVETTA Porto Alabe Carburo
TORRE Rocco Nice Turbine
CHIOCCIOLA Violenta da Clodia Scompiglio
SELVA Remistirio Tempesta
DRAGO Remorex Ares
PANTERA Sorighittu Trecciolino
BRUCO Solu Tue Due Brio
AQUILA Renalzos Brigante
GIRAFFA Tale e Quale Tittia

ORARI DELLE PROVE E DEL PALIO

29 GIUGNO/2 LUGLIO - LE PROVE (regole)

Prova Contrada Vincitrice
PANTERA
DRAGO
ONDA
SELVA
gen. GIRAFFA
provaccia AQUILA

2 LUGLIO - LA CORSA (regole)

La mossa con le relative posizioni al canape:

CIVETTA

DRAGO BRUCO SELVA GIRAFFA ONDA TORRE PANTERA CHIOCCIOLA AQUILA
R 9 8 7 6 5 4 3 2 1

Questo palio servono pochi secondi per raccontarlo, ma a due popoli probabilmente, non basterà una vita per celebrarlo o dimenticarlo. Palio, gioia e dolore, speranza e delusione. Venticinque minuti di schermaglie con una partenza annullata e poi la CIVETTA entra, la TORRE girata aspetta lo scoppio del mortaretto che invalidi la mossa - ma non arriva - e CHIOCCIOLA, GIRAFFA, BRUCO ed AQUILA escono bene dai canapi. Al I S.Martino la CHIOCCIOLA è in testa seguita da: GIRAFFA, DRAGO e BRUCO. Le altre dietro con AQUILA e PANTERA che si nerbano e lo resteranno tranne la CIVETTA che risale a ridosso delle prime quattro e concluderà quinta.
La CHIOCCIOLA dopo il II bandierino sembra addirittura allungare, ma è solo un'illusione, la GIRAFFA non molla, come il DRAGO e il BRUCO che sono lì a ridosso del duo di testa.
Le curve impostate dal battistrada Scompiglio/CHIOCCIOLA e dall'inseguitore Tittia/GIRAFFA sono ordinate e senza cedimenti, nonostante la velocità sostenuta, ma all'inizio del III giro la CHIOCCIOLA sembra aver perso un briciolo di brillantezza e la GIRAFFA le è addosso. Tittia tenta un improbabile sorpasso all'esterno dopo la fonte, ma le traiettorie di Jonatan Bartoletti sono precise, anche se comincia a sentire che Violenta arranca. E' ancora buono il III S.Martino, ma ormai per la CHIOCCIOLA è un palio a parare e la GIRAFFA si fa sotto, anche il DRAGO terzo sembra avvicinarsi. Al III Casato la GIRAFFA entra stretta e progredisce ancora affiancando la CHIOCCIOLA. E' un testa a testa fino alla mossa e con i metri il muso di Tale e Quale si fa sempre più vicino finché all'ultimo respiro, a pochi centimetri dal bandierino, è davanti a quello della CHIOCCIOLA. Incredulità mista a sgomento e gioia irrefrenabile. Minuti interminabili con i contradaioli della GIRAFFA intorno a Giovanni Atzeni ancora a cavallo, convinto di avercela fatta. Arriva l'ufficialità: E' GIRAFFA. Gioia in Provenzano, disperazione in S.Marco che a un metro dal bandierino pregustava già la rottura del digiuno, dopo 3 giri in testa. Ma oggi i riflettori si accendono su un cavallo fortissimo, Tale e Quale ed un fantino, Tittia che torna al successo dopo quattro anni. Un Palio che rimarrà a lungo nella memoria dei senesi.


Il sorpasso della GIRAFFA sulla CHIOCCIOLA


La GIRAFFA è davanti e vince


Giovanni Atzeni detto Tittia portato in trionfo dai giraffini

DOPO LA CORSA

Chi perde 'un cogliona, solo la GIRAFFA fa festa.

 

Trifora

2



SELVA

4



TORRE

6



AQUILA

8



GIRAFFA

10



DRAGO