Trifora
Trifora
1
CIVETTA
3
GIRAFFA
5
LUPA
7
ISTRICE
9
LEOCORNO |
CARRIERA DI MEZZ'AGOSTO
16 AGOSTO 2005
Qui a fianco si
riportano le bandiere delle Contrade -
cliccando su ognuna si
accede direttamente alle pagine dedicate alla Contrada
- che hanno preso parte alla
corsa, il numero che appare sopra a ciascuna ne identifica l'ordine di
entrata nel Campo durante il Corteo Storico.
10 LUGLIO - ESTRAZIONE
(regole)
Oltre alle 7 Contrade
che corrono di diritto, sono state estratte
VALDIMONTONE, LEOCORNO e
SELVA
in modo da completare il lotto di 10 che partecipa a questo Palio.
PANTERA, TARTUCA, AQUILA, DRAGO, BRUCO, NICCHIO e OCA invece,
prenderanno parte alla carriera del 16 agosto 2006.
10 AGOSTO - PRESENTAZIONE DEL PALIO
È
dell'artista spagnolo Manolo Valdés il drappellone che andrà alla
Contrada vincitrice del Palio dell'Assunta 2005. Il Palio di Valdés
propone una Madonna dai capelli neri, staccandosi dalla tradizione
iconografica, raffigurata con il volto di madre adolescente. I
colori sono nelle tonalità care alla mano dell'artista: monocroma,
accesa e brillante. Dominano il blu, il rosa e il rosso. Pennellate
piene su un fondo ocra, che rende l'opera ancora più immobile, ferma
nell'atto della preghiera, simile ad un'immagine bloccata, ad una
foto.
I cavalli ai piedi della Madonna, dello stesso colore della veste,
sono gli unici soggetti che riescono a dare l'idea del movimento:
colti nello sforzo della corsa, sembrano uscire dal contesto in cui
sono stati immobilizzati, per rendersi protagonisti dell'evento.
L'opera ha riproposto un tema vicino a Valdés, tra i più importanti
pittori e scultori spagnoli contemporanei, promotore di un'arte come
“pretesto”. E il pretesto è la volontà di attingere dal passato,
dalla tradizione di Matisse o di Picasso, per operare nuove
variazioni sul tema. Le opere di Valdés, in mostra con il titolo “Il
perenne retaggio dell'arte” nei Magazzini del Sale del Palazzo
Comunale, rappresentano un vero e proprio cammino sulle tracce dei
grandi maestri.
L'esposizione, giunta in Toscana con l'intenzione di dare un
assaggio del genio del
pittore/scultore spagnolo, è una testimonianza immediata e
inesauribile di una vita
dedicata alla creatività.
Valdés, nato a Valencia nel 1942, vive e lavora a New York dal 1987.
La sua prima
personale nel 1962 alla Galleria Nebli di Madrid. Nel 1964 con Joan
A. Toledo e Rafael Solbes costituisce il gruppo Equipo Crònica, un
contributo particolare alla storia della Pop Art, inteso ad una
visione critica della “cronica de la realidad”, nel
senso del réportage sociale, che avrà vita fino alla morte di Solbes
avvenuta nel 1981. Nel 1985 riceve il Premio Nacional de Bellas
Artes España e, nel 1987, il premio Alfonso Roig. Artista di livello
internazionale è presente al Museo Guggenheim di Bilbao nel 2002.
13 AGOSTO - LA TRATTA
(regole)
ELENCO DEI CAVALLI
PARTECIPANTI
C a v a l l o |
N. coscia |
N. coscia |
C a v a l l o |
AFARA |
27 |
26 |
DON LURIO |
ALESANDRA |
7 |
17 |
DONNAIUOLO |
ATTILAX |
23 |
6 |
DOVIZYA |
BERIO |
11 |
20 |
DUSSENDORF |
BRENTO |
25 |
18 |
DYRETTO |
CAMU |
9 |
10 |
EI EI |
CHIARRO |
15 |
19 |
EL DIABLOS |
CHOCI |
24 |
8 |
ELISIR DI LOGUDORO |
COIOTE ROSSO |
5 |
1 |
ELLISON |
DANAO |
12 |
22 |
ESMERALDO |
DEBELLANTE |
2 |
16 |
VAI GO |
DELIZIA DE OZIERI |
14 |
4 |
ZILATA USA |
DESMON |
13 |
3 |
ZODIACH |
DIDIMO |
21 |
|
|
ASSEGNAZIONE DEI
PRESCELTI
Or |
Co |
Contrada |
|
Or |
Co |
Contrada |
1 |
3 |
GIRAFFA |
6 |
13 |
CIVETTA |
2 |
4 |
CHIOCCIOLA |
7 |
16 |
SELVA |
3 |
7 |
VALDIMONTONE |
8 |
17 |
ISTRICE |
4 |
8 |
SELVA |
9 |
24 |
ONDA |
5 |
11 |
TORRE |
10 |
25 |
LUPA |
La TORRE ha la
grande occasione per rivincere il Palio dopo 44 anni. LUPA e
GIRAFFA non staranno certo a guardare.
ORDINE
ASSEGNAZIONE CAVALLI
CON MONTE DEFINITIVE
Contrada |
Barbero |
Fantino |
LEOCORNO |
ELISIR DI LOGUDORO |
Dé |
LUPA |
BRENTO |
Il Pesse |
ISTRICE |
DONNAIUOLO |
Gingillo |
SELVA |
VAI GO |
Bighino |
VALDIMONTONE |
ALESANDRA |
Sgaibarre |
TORRE |
BERIO |
Trecciolino |
CIVETTA |
DESMON |
Tittia |
GIRAFFA |
ZODIACH |
Salasso |
ONDA |
CHOCI |
Brio |
CHIOCCIOLA |
ZILATA USA |
Lo Zedde |
13/16 AGOSTO - LE
PROVE (regole)
Prova |
Contrada Vincitrice |
1° |
ISTRICE |
2° |
VALDIMONTONE |
3° |
TORRE |
4° |
GIRAFFA |
gen. |
VALDIMONTONE |
provaccia |
SELVA |
16 AGOSTO - LA CORSA (regole)
La mossa con le
relative posizioni al canape:
UN MANTELLO ROSSO
CREMISI avvolge la città nel tramonto del 16 agosto. Giornata
storica, in cui si scrive un altro pezzo di storia leggendaria
del Palio. Perché vince la TORRE, che spezza un digiuno di 44
anni e lo fa guidata sul Campo dalla figlia di quella Marchesa
Misciattelli che giusto nel 1961 aveva fatto trionfare Salicotto.
Nel Palio segnato da una perfetta manovra politico-diplomatica,
c'è un altro aspetto che fa storia. Ed è tutto legato a Luigi
Bruschelli detto Trecciolino, fantino senese che conquista la
sua decima vittoria su 28 carriere disputate, il terzo successo
consecutivo, conducendo in modo mirabile il fido Berio, compagno
di ben quattro vittorie.
Quando la TORRE, nel pomeriggio del 13 agosto, riesce a condurre
Trecciolino in Salicotto, il Palio subisce uno scossone. C'è uno
scatto in avanti, le mani della TORRE che si allungano sulle
sorti della Carriera. E nel pomeriggio del l6 agosto le
sensazioni di un potere diffuso sulla Piazza, trovano puntuale
conferma. Trecciolino compie un'altra magia al primo San
Martino, e nulla possono gli avversari. Le scaramucce tra
i canapi stavolta sono limitate. Neppure un quarto d'ora passa
dall'ingresso alla partenza. L'ONDA, capitata poco distante
dalla TORRE, trova però la LUPA che fa da cuscinetto e
soprattutto il mossiere Daniele Masala che non consente scambi
di posto, dispensando al Mari anche un richiamo. Gli altri,
tutto sommato, stanno fermi, come se tutto fosse già stato
definito a tavolino. Eppure, al momento del via, la LUPA e la
SELVA partono meglio della TORRE, che finisce in una specie di
imbuto, superata anche dal MONTONE.
Della circostanza approfitta l'ONDA, che scarica almeno cinque
nerbate violente sulla spalla di Trecciolino, che però riesce a
portare Berio nella giusta traiettoria. Bruschelli si infila
all'interno, proprio mentre la Lupa giunge al primo San Martino
allargando clamorosamente. Tradito da Brento, il Pesse finisce
al largo il suo Palio, mentre la TORRE si affianca dal di dentro
al MONTONE rallentandone la corsa e trovando anche l'appoggio
per superare pure la SELVA. Alla Cappella la TORRE è prima, con
la CHIOCCIOLA che si mette sulla scia del Bruschelli,
affiancando la SELVA al I bandierino. Più indietro, ONDA e
MONTONE. Non succede più niente: il debuttante Virginio Zedde
conduce bene Zilata Usa (CHIOCCIOLA) in un generoso Palio in
seconda battuta riuscendo a superare la SELVA al secondo San
Martino, ma Bruschelli davanti non sbaglia niente. Dietro si
perdono tutti i presunti outsider, con Istrice e Lupa che si
nerbano in retrovia è Zodiach, atteso protagonista, che non si
vede mai. È solo Torre. È solo Bruschelli, maestro inarrivabile
del Palio moderno, re del ventunesimo secolo. La storia la fanno
i grandi uomini e Trecciolino fa la storia del Palio da grande
uomo di Palio. Quando la Torre invade la Piazza, si leva un
meraviglioso applauso, a suggellare la fine del digiuno e il
meritato ritorno di Salicotto nella dimensione del trionfo.
DOPO LA CORSA
Chi perde
'un cogliona, solo la
TORRE
fa festa.
2 Luglio 2005
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Trifora
Trifora
2
TORRE
4
ONDA
6
CHIOCCIOLA
8
VALDIMONTONE
10
SELVA |