Trifora

Trifora
1

AQUILA
3

LEOCORNO
5

CHIOCCIOLA
7

LUPA
9

TORRE |
CARRIERA DI PROVENZANO
2 LUGLIO 2005


Qui a fianco si
riportano le bandiere delle Contrade -
cliccando su ognuna si
accede direttamente alle pagine dedicate alla Contrada
- che hanno preso parte alla
corsa, il numero che appare sopra a ciascuna ne identifica l'ordine di
entrata nel Campo durante il Corteo Storico.
29 MAGGIO - ESTRAZIONE
(regole)
Oltre alle 6 Contrade
che corrono di diritto (l'ISTRICE non corre per squalifica), sono state estratte
LUPA, ONDA, TORRE e
BRUCO
in modo da completare il lotto di 10 che partecipa a questo Palio.
PANTERA, DRAGO, GIRAFFA, VALDIMONTONE, OCA, SELVA e ISTRICE invece,
prenderanno parte alla carriera del 2 luglio 2006.
26 GIUGNO - PRESENTAZIONE DEL PALIO

fronte
retro
È
Rita Petti (quarant'anni) la vincitrice del concorso bandito dal
Comune di Siena per l'affidamento della pittura del Palio di Luglio.
La commissione giudicatrice, che ha esaminato i bozzetti senza
conoscerne gli autori, all'unanimità ha proclamato vincitore quello
della Petti, dipinto su seta, sottolineandone nella motivazione la
ricchezza, la pertinenza e la profondità dei riferimenti storici
(cioè gli aspetti sacrali e laici della figura di Papa Pio II
Piccolomini, al quale il drappellone sarà dedicato), l'alta qualità
pittorica e iconografica e la tecnica sopraffina. Il concorso ha
registrato un alto indice di gradimento tra i senesi, come dimostra
il numero dei bozzetti presentati, ben 139, dipinti da adolescenti
come da artisti ottuagenari, tutti nati o residenti a Siena o nella
provincia senese come voleva il bando. Moltissime a partecipare sono
state le donne. Rita Petti è la quarta donna, in tutta la storia del
Palio, chiamata a dipingere un drappellone. Maria de Maria dipinse
il palio del luglio 1921, vinto dal Drago; Vita di Benedetto quello
del luglio 1984, vinto dall'Oca, e infine Alison Roux, una pittrice
di origini sudafricane e senese di adozione, quello del luglio 1990,
vinto dalla Giraffa. Tutti i bozzetti saranno esposti in una mostra
allestita a cura del Comune alla fine dell'estate, per la quale si
prevede la stampa di un catalogo.
Rita Petti, nicchiaiola, è diplomata all'Istituto d'Arte di Siena e
laureata in Lettere nell'Ateneo della nostra città. È docente di
Storia dell'Arte all'Istituto Caselli e da molti anni collaboratrice
della Soprintendenza ai beni artistici e storici. Il suo lavoro è
assai noto in città, specie nel mondo del Palio.
È stata la responsabile delle monture che sfilano in Piazza per
l'Istrice e la Tartuca, ha firmato tamburi, fazzoletti e bandiere e
molte immagini come quelle delle "intime livree" dei diciassette
paggi maggiori delle Contrade, pubblicate di recente in
un'apprezzata cartella d'arte. Forma e contenuto del suo Palio sono
coperti da riserbo per non sciupare il tradizionale "effetto
sorpresa" nell'Entrone al momento della presentazione.
Chi apprezza l'opera di Rita Petti si aspetta comunque un
drappellone di grande impegno, di alta qualità formale e
intellettuale, all'altezza dell'occasione celebrativa
per la quale è stato commissionato dalla Giunta. "Il dualismo di
sacro e profano che ha contraddistinto la biografia di questo papa
senese - ci ha dichiarato la pittrice - è poi la sfida neoplatonica
del suo tempo, cioè di accordare due estremi. È lo stesso
sincretismo che si realizza a Siena in quel concerto degli opposti
che è il Palio".
29 GIUGNO - LA TRATTA
(regole)
ELENCO DEI CAVALLI
PARTECIPANTI
C a v a l l o |
N. coscia |
N. coscia |
C a v a l l o |
AFARA |
25 |
12 |
DONNAIUOLO |
ALANIS |
28 |
6 |
DOVYZIA |
ALESANDRA |
8 |
24 |
DUSSENDORF |
ATTILAX |
10 |
16 |
E.T. DI GALLURA |
BELISARIO |
29 |
11 |
EI EI |
BERIO |
2 |
23 |
EL DIABLOS |
BRENTO |
26 |
20 |
ELFO DI MONTALBO |
CAMU |
9 |
21 |
ELLERY |
CHIARRO |
1 |
19 |
ENCANTADO |
CHOCI |
27 |
17 |
ENRICO QUARTO |
COIOTE ROSSO |
7 |
13 |
LE FEU SACRE |
CORNELIUM |
n.p. |
22 |
VAI GO |
DIDIMO |
3 |
5 |
ZILATA USA |
DISINVOLTO |
18 |
14 |
ZINCOVIC |
DON LURIO |
15 |
4 |
ZODIACH |
ASSEGNAZIONE DEI
PRESCELTI
Or |
Co |
Contrada |
|
Or |
Co |
Contrada |
1 |
2 |
BRUCO |
6 |
16 |
TARTUCA |
2 |
4 |
LUPA |
7 |
20 |
CHIOCCIOLA |
3 |
5 |
AQUILA |
8 |
21 |
ONDA |
4 |
8 |
LEOCORNO |
9 |
22 |
CIVETTA |
5 |
12 |
TORRE |
10 |
26 |
NICCHIO |
BRUCO, LUPA e
NICCHIO hanno sorteggiato i cavalli più ambiti.
ORDINE
ASSEGNAZIONE CAVALLI
CON MONTE DEFINITIVE
Contrada |
Barbero |
Fantino |
CHIOCCIOLA |
ELFO DI MONTALBO |
Cianchino |
AQUILA |
ZILATA USA |
Dé |
NICCHIO |
BRENTO |
Tittia |
BRUCO |
BERIO |
Trecciolino |
TORRE |
DONNAIUOLO |
Sgaibarre |
TARTUCA |
E.T. DI GALLURA |
Brio |
ONDA |
ELLERY |
Bighino |
LUPA |
ZODIACH |
Salasso |
LEOCORNO |
ALESANDRA |
Il Pesse |
CIVETTA |
VAI GO |
Gingillo |
29 GIUGNO/2 LUGLIO - LE
PROVE (regole)
Prova |
Contrada Vincitrice |
1° |
TORRE |
2° |
CIVETTA |
3° |
CHIOCCIOLA |
4° |
LUPA |
gen. |
BRUCO |
provaccia |
LUPA |
2 LUGLIO - LA CORSA (regole)
La mossa con le
relative posizioni al canape:
Dopo una buona
mezz'ora e due partenze invalidate l'AQUILA entra e il
Bruschelli è subito il più pronto, seguito dal NICCHIO,
dall'ONDA e dalla TORRE. Al primo San Martino il BRUCO primo
incalzato dal NICCHIO e, mentre dietro frana la TARTUCA, l'ONDA
riesce a impanciare la TORRE larga, finendo però anche per
strizzare la LUPA finita nel mezzo. Zodiach, di fatto, esce di
scena. La distanza fra i due battistrada si fa subito talmente
abissale che il Palio diventa già prima del Casato un discorso a
due fra BRUCO e NICCHIO. Brento appare talmente potente che già
i due popoli tornano con la mente alla carriera del 1984, quando
Cianchino superò Aceto. I brucaioli, ovviamente temendo
quell'epilogo, i nicchiaioli auspicandolo. Ci si avvicina al
secondo San Martino con il NICCHIO che incalza, ma fin dalla
spianata successiva al Casato, Bruschelli prende il viottolo
giusto che costringe l'avversario al largo. Tittia sente la
potenza di Brento ed è convinto di poter passare al largo al
secondo San Martino. Era quello che voleva il Bruschelli. Il
barbero del Nicchio, oltretutto, scivola e Tittia non è più in
grado di governarlo. Trecciolino tiene la traiettoria stretta e
non gli rimane altro che seguire il volo del giovane rivale sul
tufo, proprio mentre Zodiach frana con tutto il suo peso sul
fantino del Nicchio. Il Palio è finito. Non rimane che il volo
di Villella al terzo San Martino, mentre Bruschelli, pur non
spingendo più Berio, vince con il tempo di 1.13.9, attento solo
a non investire le centinaia di contradaioli già sul tufo fin
dal secondo giro. Palio deciso dalla sorte e da una mossa
avventata di un giovane protagonista. Se la manovra di Tittia
fosse andata a buon fine sarebbe diventato un eroe: la sua
irruenza giovanile lo ha mal consigliato, ma rimarrà comunque
nella storia della carriera del 2 luglio la generosa
determinazione di Atzeni nel tentativo di superare il maestro.
Gigi Bruschelli, invece, si gode il nono trionfo. Sempre più
sovrano solitario, per la gioia di quelli del BRUCO.


DOPO LA CORSA
Chi perde
'un cogliona, solo il
BRUCO
fa festa.

16 Agosto 2004
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Trifora

Trifora
2

CIVETTA
4

TARTUCA
6

NICCHIO
8

ONDA
10

BRUCO |